A Roma, Svario si prepara ad affrontare una nuova stagione con entusiasmo, promettendo ai suoi clienti un’esperienza gastronomica unica. Dietro questo progetto innovativo ci sono Irene Onofri, Dario Gioco, Alessio Valloni e Gabriele Tomassetti, quattro soci che mirano a sorprendere il pubblico con un menu fresco e originale. Tra pizze tonde e cocktail d’autore, la proposta gastronomica rappresenta una fusione di tradizione e modernità, con ingredienti di alta qualità e preparazioni accattivanti.
un menu creativo e stagionale
L’arte culinaria di Svario si distingue per la sua ricchezza e varietà, riflettendo l’anima di Roma attraverso piatti che uniscono il passato e il presente. Gabriele Tomassetti, pizzaiolo di talento, descrive il menu come una celebrazione di abbinamenti creativi che sorprendono il palato. Il ristorante è recente parte della prestigiosa Guida Gambero Rosso 2025, che ha premiato il locale con due spicchi, confermando la sua reputazione nell’ambito delle pizzerie di alta qualità.
Nel menu, ogni piatto è presentato in uno stile pop-collage che attira subito l’attenzione. Le proposte iniziali, come la polenta fritta con porcini trifolati o i supplì con zucca, gorgonzola e crumble di guanciale, annunciano già un forte richiamo alla stagione autunnale. Famosi anche i padellini, riproposti a grande richiesta, preparati con un’incisiva idratazione del 85%, con condimenti attentamente scelti. Ogni padellino è concepito per la condivisione e include varianti saporite come il roast beef con salsa tonnata e la pizza con broccoletti e provola.
Un antipasto iconico, la conchetta, è un taco di pizza romana presentato caldo, farcito con ingredienti freschi come crudo, bufala e cavolo nero, un omaggio alla tradizione locale reinterpretato in chiave moderna. La proposta di antipasti promette di soddisfare anche i palati più esigenti.
le pizze: tradizione e innovazione
Al centro del menu di Svario ci sono le pizze, preparate con un impasto ben idratato, superiore al 70% e realizzato con un mix di farine di grano tenero selezionate. Il mattarello è utilizzato per stendere l’impasto, in una pratica che evoca le radici della tradizione culinaria romana. Il panetto da 170 grammi riposa per 24 ore, garantendo una lievitazione perfetta.
L’offerta di pizze tonde include tutte le classiche, con un riconosciuto successo per la capricciosa, che utilizza ingredienti di alta qualità come il culatello di crudo, le olive taggiasche e il carciofo grigliato. A queste si aggiungono le “svariate”, pizze creative dove ogni morso offre un gioco di contrasti tra sapori caldi e freddi, concepite per valorizzare ingredienti di stagione. Ogni variante è proposta insieme a un cocktail scelto per esaltarne i sapori, creando un abbinamento raffinato e sorprendente.
Per esempio, la “Amatriciana di Gabriele” è accompagnata da un cocktail con tequila e mezcal, mentre la “Cavoli tua” è proposta con un drink a base di vermouth dry e tonica. Ogni piatto è studiato non solo per la sua singolarità, ma anche per l’esperienza complessiva che offre al cliente, un invito a esplorare nuovi orizzonti gustativi.
dolci in tema romano
Le proposte di Svario non si fermano alle pietanze salate, ma si estendono anche ai dessert, dove il richiamo alla romanità è forte. Il menu dolci include il tradizionale maritozzo con panna, un must della cucina romana, e il celebre tiramisù. Tra le novità, spicca una tartelletta originale con ricotta e amarene, oppure una variante con ricotta al cioccolato, pere e cannella. Queste creazioni dolciocce approfondiscono l’omaggio alla tradizione culinaria della capitale, offrendo ai clienti un finale perfetto per un pasto già memorabile.
Con la stagione in arrivo, Svario si anima di nuove idee e piatti, continuando a mietere successi e riconoscimenti nel competitivo panorama gastronomico romano. L’impegno dei soci e la loro passione per la cucina si riflettono in ogni aspetto dell’esperienza proposta, cercando di sorprendere e deliziare gli ospiti fin dal primo morso.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Elisabetta Cina