Tarquinia celebra Halloween con “Le vie dell’horror”: 4.500 visitatori animano il centro

“Il 31 ottobre, Tarquinia ha ospitato ‘Le vie dell’horror’, un evento di successo con oltre 4.500 partecipanti, frutto della collaborazione tra volontari e istituzioni locali, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.”
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Tarquinia celebra Halloween con "Le vie dell'horror": 4.500 visitatori animano il centro - Gaeta.it

Nel cuore della storica Tarquinia, un evento ha catturato l’attenzione di residenti e turisti, dimostrando come la convivialità e la creatività possano attirare numerosissimi visitatori. Il 31 ottobre, il centro città si è trasformato in un palcoscenico di paura e divertimento grazie alla manifestazione “Le vie dell’horror”, che ha registrato oltre 4.500 partecipanti. Questo progetto, frutto dell’impegno di un gruppo di volontari locali, ha ricevuto il supporto del Comune di Tarquinia, della Pro Loco e di numerose associazioni, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente.

Un evento di successo organizzato dalla comunità

Le vie dell’horror” è un esempio di come la sinergia tra enti pubblici e volontari possa dare vita a manifestazioni straordinarie. Il coinvolgimento della comunità si è tradotto in settimane di preparativi e allestimenti, tutti realizzati a titolo gratuito. I volontari, insieme alla Croce Rossa e ad altre organizzazioni locali, sono stati fondamentali per la buona riuscita di questo evento. Il sostegno della Polizia locale e delle forze dell’ordine ha garantito che tutte le attività si svolgessero in sicurezza, contribuendo a un’atmosfera generale di gioia.

La manifestazione ha proposto un vasto palinsesto di attività, dalla street band dell’associazione “Giacomo Setaccioli”, che ha allietato i passanti con musica coinvolgente, alla serata dance dedicata ai successi degli anni Ottanta e Novanta in piazza Giuseppe Verdi. Non è mancato neppure un mercatino a tema Halloween allestito in piazza Santo Stefano, che ha attirato visitatori desiderosi di curiosare tra le bancarelle e scoprire prodotti tipici e oggetti artigianali.

Un’ambientazione da brivido nel quartiere medievale

Il quartiere medievale di San Martino ha fatto da sfondo a “Le vie dell’horror”, creando un’atmosfera suggestiva che ha saputo affascinare chiunque si trovasse a passare per le sue incantevoli stradine. Le scenografie allestite dai volontari hanno trasformato le vie in un emozionante percorso da brividi, decorato con elementi tipici di Halloween. L’immagine di figuranti in costume ha arricchito l’esperienza, facendo rivivere a tutti i partecipanti quella sensazione unica di trovarsi all’interno di una storia spaventosa.

L’evento si è dimostrato un grande richiamo per la cittadinanza e i turisti; la bellezza della manifestazione e la qualità delle proposte hanno portato una vivacità inaspettata alle strade di Tarquinia. Essere parte di un evento così ben organizzato ha unito le persone, creando un forte senso di comunità e di collegamento tra le diverse realtà locali.

Riconoscimenti e gratitudine alla comunità

Il Comune di Tarquinia ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando il grande successo dell’evento. Sono stati impiegati diversi mezzi per garantire una comunicazione efficiente, tra cui affissioni e social media, per coinvolgere il più ampio numero possibile di visitatori. “Le vie dell’horror si è così confermato come uno dei principali eventi dell’Alto Lazio, interagendo straordinariamente con la bellezza storica del luogo.”

Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutti coloro che hanno contribuito, dai volontari agli sponsor locali, sottolineando come ogni singolo aiuto abbia avuto un peso fondamentale nella riuscita della manifestazione. Le associazioni e le attività commerciali del centro hanno svolto un ruolo chiave nell’assicurare che “Le vie dell’horror” fosse un evento memorabile, dimostrando che un lavoro collettivo può portare a risultati straordinari e inaspettati. La stessa città di Tarquinia si prepara già a nuove iniziative, con l’auspicio di mantenere viva questa rinnovata energia comunitaria.

Ultimo aggiornamento il 1 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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