La musica e la cultura si uniscono per rendere omaggio a Leandro Piccioni, un compositore e direttore d’orchestra che ha segnato il panorama musicale italiano. Questo tributo, intitolato ‘Concerto per Leandro‘, avrà luogo sabato 23 novembre al Teatro comunale Rossella Falck di Tarquinia, la sua città natale. Piccioni, scomparso prematuramente nel maggio 2023 all’età di 60 anni, è ricordato per le sue collaborazioni con importanti personalità della musica, tra cui il premio Oscar Ennio Morricone. La Fondazione Etruria Mater ha organizzato l’evento in collaborazione con il Comune di Tarquinia e il sostegno di Enel.
Le radici artistiche di Leandro Piccioni
Leandro Piccioni è ricordato come uno dei pionieri della musica world e come un grande esecutore. Nato a Tarquinia, ha dedicato la sua vita all’arte musicale, formando un legame speciale con la sua città. Dopo aver conseguito il diploma al Conservatorio di Santa Cecilia, ha avviato una carriera che l’ha visto collaborare con artisti di spicco come Carmelo Bene e Mario Martone. La sua versatilità ha permesso a Piccioni di spaziare tra vari generi, dal teatro al cinema, fino alla musica classica.
Negli ultimi 20 anni, è diventato noto per il suo apporto all’Orchestra di Piazza Vittorio, di cui è stato uno dei fondatori. Questo ensemble è riuscito a raccontare storie attraverso la fusione di suoni e culture diverse, fascino che ha attratto un pubblico sempre più vasto. Inoltre, Piccioni ha svolto un ruolo cruciale nell’orchestra di Ennio Morricone, suonando il pianoforte in oltre 150 concerti, un’esperienza che ha arricchito la sua carriera e il suo bagaglio artistico.
Il programma del ‘Concerto per Leandro‘
Il concerto, che rappresenta un tributo alla vita e all’opera di Piccioni, vedrà la partecipazione del Quartetto Eos, fondato nel 2016 al Conservatorio di Santa Cecilia. Il programma include brani significativi come ‘Rebecca la prima moglie‘, ‘Langsamersatz‘ di Anton Webern e ‘La morte e la fanciulla‘ di Franz Schubert. ‘Rebecca, una miniserie del 2008 diretta da Riccardo Milani, aveva mandato in onda la colonna sonora realizzata da Piccioni, sottolineando la sua capacità di dare vita a ambienti sonori evocativi.
I brani scelti per il concerto non solo richiamano l’abilità musicale di Piccioni, ma anche la sua passione per il quartetto d’archi, una forma musicale che ha sempre sostenuto. L’incontro tra diverse espressioni artistiche è il cuore pulsante dell’evento, rafforzando il legame tra la musica e le emozioni umane.
L’eredità musicale di Leandro Piccioni
Nel corso della sua carriera, Piccioni ha composto diverse colonne sonore, tra cui i film ‘Ultima Pallottola‘, ‘Nemmeno in un sogno‘ e ‘Il Posto dell’Anima‘. La sua ultima opera è stata per il film ‘Punto di rugiada‘, diretta da Marco Risi nel 2023, un segno del suo perpetuo impegno nella musica anche fino agli ultimi mesi della sua vita.
La riapertura del Cinema Etrusco di Tarquinia, avvenuta pochi mesi fa, ha coinciso con la promozione di questa pellicola, sottolineando l’importanza della cultura locale e dell’arte nel recupero del territorio dopo la crisi causata dalla pandemia. Piccioni ha anche avuto un ruolo significativo nella Rassegna dei Quartetti italiani, che ha organizzato a Palazzo Vitelleschi, rimarcando la sua dedizione alla musica e alla promozione della cultura locale.
Con il ‘Concerto per Leandro‘, Tarquinia celebra non solo l’artista e il suo importante contributo alla musica, ma anche il legame profondo di Piccioni con la sua terra natale, un’eredità che continuerà a vivere attraverso la sua musica e le nuove generazioni di artisti.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Donatella Ercolano