Teramo ospita il “Privacy Tour 2024”: un evento per promuovere sicurezza e consapevolezza online

Il “Privacy Tour 2024” a Teramo ha riunito esperti e studenti per discutere di sicurezza digitale, cyberbullismo, fake news e diritti online, promuovendo un’educazione civica digitale responsabile.
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Teramo ospita il “Privacy Tour 2024”: un evento per promuovere sicurezza e consapevolezza online - Gaeta.it

Nella mattinata di ieri, l’Auditorium dell’Istituto di istruzione superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo ha fatto da cornice all’evento “Privacy Tour 2024”, dedicato ai temi della sicurezza, della consapevolezza e della protezione dei diritti nell’ambito della navigazione in internet. Organizzato dall’Avv. Luca Iadecola, Data Protection Officer delle scuole aderenti al consorzio denominato Polo Tecnologico Economico “Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti”, l’evento ha avuto l’obiettivo di informare e coinvolgere gli studenti e le comunità scolastiche in una riflessione fondamentale per la propria sicurezza digitale.

Un’iniziativa di grande rilevanza educativa

Il “Privacy Tour 2024” ha un’importanza non trascurabile poiché affronta questioni attuali e delicate legate all’uso di internet. Con la partecipazione di diverse scuole, tra cui il Liceo Statale “Milli” e il Liceo Scientifico Statale “Einstein”, sono stati coinvolti anche gli Istituti Comprensivi Statali “Corropoli–Colonnella–Controguerra”, di Campli e “D’Alessandro-Risorgimento” di Teramo. La scelta di queste istituzioni è rappresentativa della volontà di educare le nuove generazioni in un contesto in cui la tecnologia permea ogni aspetto della vita quotidiana.

L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali di esponenti locali, tra cui il Prefetto di Teramo, il Sindaco di Teramo e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo. Tra i saluti, è emersa la volontà di collaborare per garantire la sicurezza online e promuovere una cultura di responsabilità quando si interagisce con il web. Questo segnale di unità e impegno da parte delle istituzioni è un elemento fondamentale per la riuscita di un’iniziativa di questo tipo.

Temi fondamentali affrontati dai relatori

L’evento ha visto la partecipazione di esperti di vari settori che hanno affrontato temi di grande attualità a partire dai pericoli della rete, con focus particolare sul cyberbullismo e sugli abusi online. La Dott.ssa Elisabetta Narcisi, dirigente del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale dell’Abruzzo, ha messo in evidenza la necessità di proteggere i più giovani da comportamenti dannosi e predatori che si manifestano sempre più frequentemente sul web.

Focus importante è stato dedicato anche alla dipendenza da internet, affrontato dal Dott. Andrea Pelliccione, psicologo della Polizia di Stato. Il tema delle fake news è stato trattato dalla Prof.ssa Rossella Di Federico dell’Università degli Studi di Teramo, la quale ha sottolineato come la disinformazione possa avere conseguenze gravi e come sia fondamentale sviluppare un senso critico nei confronti delle informazioni reperite online.

L’educazione civica digitale è emersa quale tema centrale, con interventi da parte di esperti sul corretto uso del digitale e sulle regole di cybersicurezza. La privacy è stata trattata in dettaglio, con un focus sui diritti degli utenti in rete, insomma, un insieme di argomenti fondamentali per comprendere i diritti e i doveri connessi all’uso delle tecnologie.

L’assegnazione dei diritti digitali e la responsabilità collettiva

Una delle sezioni più significative è stata dedicata ai diritti fondamentali e alla costituzione digitale. La Prof.ssa Anna Ciammariconi ha esaminato i diritti costituzionali nella nuova dimensione digitale, mentre il Prof. Raffaele Mascella ha discusso l’importanza del pensiero critico. Gli interventi hanno messo in evidenza quanto sia vitale per i cittadini, in particolare i più giovani, comprendere e tutelare i propri diritti in un mondo sempre più connesso.

Infine, è stata affrontata la questione dell’uso etico delle tecnologie dall’Avv. Gianluca Pomante, che ha sostenuto l’importanza di un’interazione rispettosa e consapevole nella rete. Questo insieme di interventi ha posto l’accento sull’importanza di costruire una cultura della responsabilità collettiva in materia di cybersicurezza e protezione dei dati.

Discussione e coinvolgimento attivo dei partecipanti

Durante l’evento, è stato effettuato un sondaggio per raccogliere le opinioni dei partecipanti in merito ai temi trattati. I risultati sono stati presentati e discussi in un dibattito aperto, moderato dall’Avv. Luca Iadecola, che ha anche concluso il convegno riprendendo i temi cruciali emersi nel corso degli interventi.

Tra i presenti si sono distinti anche il Prof. Marco Pompa, delegato dell’Ufficio scolastico provinciale, e il Dott. Sergio Saccomandi, presidente della Teramo Ambiente S.p.A., evidenziando il carattere interdisciplinare dell’evento.

Un’attenzione particolare è stata rivolta all’importanza di un’educazione civica digitale efficace, come ribadito dal Dott. Agostino Ghiglia. Egli ha affermato che tale educazione deve iniziare fin dalla giovane età per equipaggiare gli studenti con gli strumenti necessari a navigare consapevolmente nel vasto mondo di internet, evidenziando il valore delle informazioni e la protezione dei dati personali come una componente essenziale della loro formazione.

Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Sara Gatti

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