The World in Florence: Dialogo Culturale tra 30 Nazioni per Valorizzare il Patrimonio Mondiale

Firenze ospita “The World in Florence”, un evento internazionale che celebra la diversità culturale e il patrimonio, coinvolgendo oltre 30 Paesi in conferenze, mostre e workshop per promuovere interazioni significative.
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The World in Florence: Dialogo Culturale tra 30 Nazioni per Valorizzare il Patrimonio Mondiale - Gaeta.it

Firenze ospita un evento internazionale significativo, “The World in Florence”, un’iniziativa che riunisce oltre 30 Paesi per discutere le relazioni tra culture e la valorizzazione dei patrimoni. Quest’anno, l’evento ha un significato speciale, celebrando il 35esimo anniversario della Fondazione Romualdo Del Bianco e il suo 55esimo incontro globale. Attraverso conferenze, mostre e momenti di riflessione, l’incontro si propone di approfondire la complessità delle interazioni tra le comunità e il valore dei loro patrimoni.

la celebrazione della diversità culturale

La manifestazione si svolge in location storiche come Palazzo Coppini e l’Auditorium al Duomo, luoghi che non solo rappresentano il patrimonio artistico di Firenze, ma fungono anche da palcoscenico per le delegazioni provenienti da diversi angoli del mondo. “The World in Florence” è sostenuto da importanti patronaggi, tra cui quello del Parlamento Europeo e altri enti istituzionali, riflettendo l’importanza dell’evento a livello globale. Le attività in programma comprendono workshop e sessioni dedicate ai modelli innovativi di fruizione dei patrimoni, con un focus promozionale su siti culturali meno conosciuti.

discussione su accesso e impatti economici

L’ultima giornata dell’evento ha visto un convegno intitolato “Comunità e Patrimonio”. La prima delle due sessioni, dedicata all’“Accesso”, ha esplorato diversi approcci alla valorizzazione dei patrimoni. Sono stati affrontati temi come la conservazione tramite tecnologie digitali, quali la realtà aumentata, esaminando anche come siti culturali minori possano guadagnare attenzione e valorizzazione. Il secondo segmento dell’incontro, “Impatti economici”, ha messo in luce il legame tra patrimoni culturali e sviluppo economico locale, sottolineando l’importanza di artigianato e risorse del territorio.

esposizioni e interazione tra culture

Un’importante componente di “The World in Florence” è la mostra di oggetti culturali che funge da simbolo per le diverse comunità rappresentate. Attraverso manufatti e strumenti quotidiani, i visitatori possono apprendere come le culture si intersecano. Un’altra attrazione chiave è la mostra Phygital, che invita a esplorare itinerari culturali attraverso pannelli tecnologici dotati di NFC e QR code. Queste esposizioni contribuiscono a creare un’esperienza immersiva e interattiva, incoraggiando il dialogo tra le varie culture presenti.

messaggi di unione e valorizzazione del patrimonio intangibile

Carlotta Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco, ha espresso il suo entusiasmo per la partecipazione di così tanti Paesi, sottolineando come l’evento incarnasse il motto “Travel to dialogue”, un ideale che mira a trasformare il viaggio in un’esperienza ricca di significato. Mounir Bouchenaki, Presidente Onorario della fondazione, ha rimarcato l’importanza della comunità nel preservare il patrimonio culturale. La fondazione sostiene che le iniziative culturali debbano provenire anche dal basso, con cittadini e comunità attivi nel loro processo di valorizzazione. La celebrazione di quest’anno, con focus sul patrimonio intangibile, ha messo in luce tradizioni, artigianato e identità culturale.

Ultimo aggiornamento il 13 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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