Tim ha dimostrato che creare un ambiente di lavoro inclusivo non è solo un principio etico, ma una strategia fondamentale per massimizzare il potenziale di ciascun dipendente e attrarre i talenti migliori. Da 15 anni, l’azienda ha avviato un percorso di diversità e inclusione, implementando iniziative su misura per il proprio contesto aziendale. Questo approccio ha permesso di generare un impatto significativo sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione. Recentemente, Tim è stata premiata nell’ambito del Global Welfare Summit, riconoscimento conferito per l’impegno in materia di welfare globale, sostenibilità sociale ed inclusività.
Il percorso di diversità e inclusione in Tim
Il piano di diversità e inclusione di Tim include oltre 100 iniziative che rispondono a diverse esigenze sociali e culturali. Tra questi, il disability management si configura come una priorità, permettendo di integrare e valorizzare i dipendenti con disabilità, assicurando accessibilità e opportunità di crescita professionale. A fianco di tale iniziativa, Tim lavora anche per promuovere la parità di genere, settore in cui l’azienda ha avviato progetti specifici per garantire che ogni dipendente possa prosperare, indipendentemente dal proprio genere.
In aggiunta, Tim si dedica all’inclusione delle persone LGBT+ attraverso politiche aziendali e programmi di sensibilizzazione, mirando a costruire un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi accettato e valorizzato. Importante è anche la valorizzazione delle generazioni che compongono la forza lavoro, dai più giovani ai lavoratori più esperti, creando un clima di apprendimento e collaborazione intergenerazionale.
Questo impegno viene riconosciuto attraverso premi e riconoscimenti, come quello recentemente ricevuto durante il Global Welfare Summit a Roma, dove Tim è stata applaudita per il suo approccio “biglietto da visita” in termini di welfare aziendale.
Iniziative esterne per il benessere sociale
L’impegno di Tim si estende anche all’esterno, con progetti che mirano ad avere un impatto positivo nella società. Una delle iniziative di maggior rilievo è “La Parità Non Può Aspettare“, un’iniziativa che mira a educare e sensibilizzare sulla questione della parità di genere. Questo programma si propone di diminuire il divario di genere, facilitando il riconoscimento del talento e delle risorse spesso trascurate. L’obiettivo è creare un contesto in cui le opportunità siano accessibili a tutti, senza distinzioni di genere.
Parallelamente, Tim ha lanciato l’evento “4 Weeks 4 Inclusion“, una maratona di oltre 300 eventi dedicati all’inclusione, coinvolgendo più di 400 aziende partner. Questa iniziativa, giunta alla sua quinta edizione nel 2025, rappresenta una piattaforma per la condivisione di idee, strategie e pratiche efficaci che promuovono un ambiente di lavoro veramente inclusivo. La partecipazione di numerose aziende dimostra l’importanza del tema e la volontà comune di crescere in un contesto equo e rispettoso delle diversità.
Le iniziative avviate da Tim dimostrano un chiaro impegno verso un modello di business che integra la responsabilità sociale e il benessere dei dipendenti, posizionando l’azienda come un leader nel campo della diversità e inclusione.
Il riconoscimento al Global Welfare Summit
Il Global Welfare Summit, tenutosi a Villa Miani a Roma, ha rappresentato un momento significativo di celebrazione per le aziende che si distinguono nel campo del welfare sociale. L’Osservatorio Italian Welfare, in collaborazione con la Fondazione Interuniversitaria Marchetti, ha assegnato premi a quelle aziende che si sono contraddistinte per il punteggio di welfare globale, evidenziando l’importanza della responsabilità sociale e del supporto all’inclusività.
Il premio accolto da Tim riflette non solo le politiche interne di inclusione, ma anche l’esempio che l’azienda dà al mercato verso un’evoluzione della cultura aziendale, dove la diversità è vista come un valore aggiunto e non un ostacolo. In un contesto di crescente attenzione ai temi sociali e inclusivi, Tim si posiziona all’avanguardia, promuovendo un approccio integrato che a lungo termine potrebbe portare a significativi cambiamenti nelle dinamiche lavorative e nelle strategie aziendali a livello nazionale e internazionale.
Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano