Tragedia ad Alessano: festeggiamenti di compleanno si trasformano in tragedia

La comunità di Alessano è in lutto per la morte di Pierpaolo Morciano, 26 anni, avvenuta durante una festa. Indagini rivelano che l’inalazione di protossido di azoto potrebbe essere stata fatale.
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Tragedia ad Alessano: festeggiamenti di compleanno si trasformano in tragedia - Gaeta.it

La comunità di Alessano è sotto shock dopo la morte di Pierpaolo Morciano, un giovane di 26 anni, avvenuta domenica sera mentre festeggiava il suo compleanno con amici. L’episodio, che ha scosso profondamente il paese, è avvenuto in strada e si è concluso tragicamente, secondo le indagini avviate dalle forze dell’ordine.

Mortale inalazione di protossido di azoto

Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, Pierpaolo sarebbe deceduto quale conseguenza dell’inalazione di protossido di azoto, comunemente noto come la “droga della risata”, utilizzato in forma di gas contenuto all’interno di palloncini. Tuttavia, emerge che il giovane soffriva anche di problemi di salute preesistenti, come dichiarato da Domenico Carluccio, compagno della madre di Pierpaolo.

Carlo Carluccio ha rivelato alla Gazzetta del Mezzogiorno che erano stati programmati accertamenti medici, tra cui una biopsia alle adenoidi, a causa delle difficoltà respiratorie che Pierpaolo avvertiva dopo i pasti. Utilizzava spray acquistati in farmacia per disostruire le vie respiratorie e, come descritto, era anche un ragazzo di corporatura robusta e in sovrappeso. Le circostanze della sua morte stanno portando a domande inquietanti e generano preoccupazione tra i familiari e i residenti.

La testimonianza della comunità

Domenico Carluccio ha raccontato che Pierpaolo aveva recentemente acquistato una bomboletta spray per la pulizia di computer, oltre a una scatola di miniciccioli e palloncini, spendendo circa 13 euro in un negozio locale. Oggi risulta che le bombolette disponibili nel negozio siano state rimosse dagli scaffali. Con i Carabinieri attualmente impegnati nelle indagini, Carluccio chiede chiarezza per capire che cosa sia realmente accaduto. La sua posizione è chiara: non si può generalizzare e affermare che Pierpaolo fosse un consumatore abituale di sostanze stupefacenti.

In caso emergessero situazioni riconducibili all’uso di sostanze pericolose, la famiglia si dichiara pronta ad aiutare chi ha problemi simili, affinché tragedie del genere non accadano più. La perdita di Pierpaolo ha devastato i suoi cari, che lo descrivono come una fonte di gioia per tutti, un giovane che portava vitalità con la sua musica.

L’impatto sulla famiglia e sulla comunità

La situazione attuale ha portato la famiglia di Pierpaolo a lasciare la propria abitazione e a rifugiarsi in una località protetta, dopo aver vissuto giorni di assedio mediatico e frenesia da parte di curiosi e giornalisti. I familiari sottolineano il contrasto tra la gioia che Pierpaolo portava nella loro vita e il dolore attuale.

La madre di Pierpaolo, da giovane madre single, ha cresciuto il figlio invocando protezione e amore. Questo legame speciale ha contribuito a formare un rapporto resiliente tra madre e figlio. In seguito alla sua perdita, la famiglia si trova a fronteggiare una sfida difficile, e il dolore è amplificato dalla visibilità pubblica della tragedia.

Oggi, è prevista l’autopsia sul corpo di Pierpaolo, il risultato del quale potrebbe chiarire ulteriormente le cause del decesso e fornire risposte tanto attese da amici e familiari. La comunità di Alessano si unisce in un momento di lutto e riflessione su una vita spezzata prematuramente, rimanendo in attesa di notizie che possano portare chiarezza su questo tragico evento.

Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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