Un grave episodio ha colpito il quartiere Balduina di Roma nella serata di domenica 17 novembre, quando una fuga di gas ha provocato l’intossicazione di una madre e del suo figlio tredicenne. Il ragazzo attualmente è in coma e le sue condizioni sono critiche. L’episodio ha portato immediatamente all’intervento dei soccorsi e ha scatenato la preoccupazione della comunità locale.
Il ritrovamento e il soccorso
La drammatica vicenda ha avuto origine quando i parenti della madre, non riuscendo a contattarla da diverse ore, si sono allarmati e hanno deciso di andare a casa sua. Dapprima hanno busato alla porta senza ricevere risposta, quindi hanno forzato l’accesso attraverso il balcone, rompendo un vetro. Una volta entrati, si sono trovati di fronte a una scena straziante: madre e figlio giacevano privi di sensi all’interno dell’appartamento situato al quinto piano.
L’allerta è scattata subito e sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco e i carabinieri. Un’ambulanza ha trasportato la madre e il figlio al Policlinico Agostino Gemelli con estrema urgenza, dove sono stati accolti per ricevere le necessarie cure mediche. Purtroppo, entrambi versano in una situazione di gravità, alimentando le preoccupazioni anche tra i familiari e amici.
Le cause della fuga di gas
Le prime indagini effettuate dalle autorità suggeriscono che l’incidente possa essere stato causato da un malfunzionamento della caldaia centralizzata dell’edificio. Gli investigatori ipotizzano che il monossido di carbonio, un gas altamente tossico e inodore, possa essersi sprigionato nei locali, raggiungendo l’appartamento e provocando l’intossicazione.
In seguito al dramma, i vigili del fuoco hanno preso la decisione di evacuare l’intero edificio, che ospita tredici famiglie, per garantire la sicurezza degli abitanti e per procedere con le operazioni di messa in sicurezza. È stato fondamentale agire prontamente per evitare che ulteriori persone rimanessero coinvolte.
Indagini e misure preventive
Le indagini sono state subito avviate dai carabinieri della Stazione di Roma Medaglie d’Oro e della Compagnia di Roma Trionfale. L’appartamento dove si è svolto l’incidente è stato posto sotto sequestro, così come il locale caldaia. L’obiettivo è quello di verificare possibili guasti o trascuratezze nella manutenzione degli impianti, che potrebbero aver portato a questa situazione tragica.
Saranno eseguiti rilievi tecnici per stabilire se l’avvelenamento sia effettivamente riconducibile al monossido di carbonio o se ci siano altre cause sottostanti. I risultati di queste indagini saranno cruciali non solo per comprendere quello che è successo, ma anche per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro. La sicurezza degli impianti di riscaldamento e la corretta manutenzione degli stessi rappresentano aspetti fondamentali da considerare, soprattutto in contesti residenziali densamente popolati.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Marco Mintillo