Tragico incidente in montagna: escursionista sloveno di 74 anni perde la vita in Carnia

Un escursionista sloveno di 74 anni è stato trovato morto nelle montagne della Carnia dopo giorni di ricerche, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza delle escursioni in solitaria.
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Tragico incidente in montagna: escursionista sloveno di 74 anni perde la vita in Carnia - Gaeta.it

Un escursionista di 74 anni, originario della Slovenia e residente ad Arta Terme, ha tragicamente perso la vita durante un’escursione sulle impervie montagne della Carnia. L’allerta per la sua scomparsa è scattata dopo che i vicini, preoccupati dall’assenza dell’anziano, hanno denunciato la situazione. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto dai soccorritori, attivati nel primo pomeriggio dagli appelli dei residenti.

Intervento del Soccorso Alpino e delle Forze dell’Ordine

I tecnici della stazione di Soccorso Alpino di Forni Avoltri hanno avviato un’operazione di ricerca quando sono stati allertati circa la scomparsa dell’escursionista. Il 74enne viveva da solo e non è rientrato a casa da diversi giorni, il che ha suscitato preoccupazione tra i vicini. Le squadre, supportate dalla Guardia di Finanza e dai vigili del fuoco, si sono messe in moto, perlustrando sia i sentieri a terra che quelli dall’alto con l’ausilio di un elicottero.

Durante le ricerche, i soccorritori hanno dovuto affrontare difficili condizioni di terreno. La montagna presenta tratti molto ripidi e friabili, rendendo le operazioni di ricerca e recupero ancora più complesse. Grazie all’elicottero, che ha sorvolato l’area, è stato possibile individuare il corpo dell’uomo, rinvenuto in un canale sottostante una parete rocciosa, in un’area difficile da raggiungere.

La scoperta del corpo e il recupero

Il corpo del 74enne è stato trovato a circa 400 metri di altitudine, in una località visibile dalla centrale a biomasse di Arta. La parete rocciosa su cui si trovava la traccia del sentiero dove l’uomo è scivolato è nota per essere pericolosa e caotica, segnando una zona a rischio per gli escursionisti. La gravità della situazione ha reso necessario l’uso di un secondo elicottero attrezzato con un verricello, per portare sul posto un tecnico di elisoccorso e una squadra medica per confermare il decesso.

All’arrivo dei soccorritori, l’operazione si è rivelata delicata, poiché il canale in cui era stato trovato il corpo era ripido e instabile. Gli operatori hanno dovuto utilizzare corde di sicurezza per calarsi nel canale e recuperare la vittima, operazione che ha richiesto grande abilità e attenzione.

Riflessioni finali sul tragico evento

La scomparsa dell’anziano escursionista ha colpito non solo la comunità di Arta Terme, ma anche il mondo degli appassionati di montagna. Riflessioni su sicurezza e preparazione emergono in seguito a tali eventi drammatici, evidenziando l’importanza di pianificare le escursioni e di informare qualcuno delle proprie intenzioni, specialmente per coloro che affrontano percorsi difficili da soli. La tragedia serve da monito sull’imprevedibilità della natura e i rischi che possono presentarsi anche in escursioni apparentemente tranquille.

Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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