Il Trieste Science+Fiction Festival si appresta a vivere la sua 24/a edizione dal 29 ottobre al 3 novembre, portando a Trieste una rigogliosa esplosione di cinema fantastico e innovazioni visive. Tra gli ospiti di rilievo, spicca Victor Pèrez, noto supervisore agli effetti speciali, che condividerà la sua esperienza con il pubblico. La manifestazione non solo offre un’ampia gamma di film, ma incoraggia anche riflessioni su temi contemporanei come l’intelligenza artificiale.
L’importanza di Victor Pèrez nel mondo degli effetti visivi
Victor Pèrez è un nome di grande prestigio nel settore degli effetti speciali, avendo lavorato a blockbuster iconici come “Il cavaliere oscuro – Il ritorno”, “Rogue One – A Star Wars Story” e “Harry Potter e i Doni della Morte”. La sua presenza al festival rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di cinema e tecnologia di comprendere meglio il processo creativo dietro la realizzazione di effetti visivi di alta qualità.
Durante la masterclass intitolata “Effetti visivi al cinema: tra arte, tecnologia e innovazione”, prevista per il 2 novembre, Pèrez approfondirà le complesse tecniche artistiche e tecnologiche utilizzate per dare vita a mondi fantastici. Condividerà aneddoti, immagini, e clip che illustrano la transizione dall’immaginazione alla realtà cinematografica, tornando sulle sfide affrontate nel progetto di opere iconiche e innovazioni tecniche recenti.
In questa masterclass, i partecipanti avranno la possibilità di apprendere non solo l’aspetto visivo, ma anche quello narrativo degli effetti speciali. Questo è fondamentale per gli aspiranti filmmaker e per chiunque desideri intraprendere una carriera nel mondo del cinema, dove l’arte si unisce alla tecnologia per creare esperienze immersive.
In aggiunta, sarà presentato in anteprima un segmento di effetti visivi progettati per il nuovo film di Gabriele Salvatores, “Napoli-New York”, un’iniziativa che sottolinea l’interconnessione tra diversi medium cinematografici e la continua evoluzione del linguaggio visivo.
Il tema dell’intelligenza artificiale al festival
Quest’anno, il Trieste Science+Fiction Festival si concentra sull’intelligenza artificiale, un argomento di crescente rilevanza nel panorama contemporaneo. Attraverso film, eventi collaterali, performance artistiche e dimostrazioni dal vivo, il festival susciterà riflessioni sulle potenzialità e le problematiche legate all’IA. Questo è un palcoscenico ideale per esplorare come il cinema interpreti e rappresenti le vicende legate a questa tecnologia, contribuendo a un dialogo critico su un tema di forte attualità.
Il festival offre un’ampia gamma di opere che evidenziano i diversi aspetti dell’intelligenza artificiale, dalle conquiste tecniche alle questioni etiche. Attraverso la proiezione di film di culto e opere recenti, i visitatori potranno confrontarsi con le varie rappresentazioni dell’IA e delle loro implicazioni. Eventi interattivi e seminari offriranno ulteriori approfondimenti, permettendo al pubblico di confrontarsi direttamente con esperti del settore.
Non solo proiezioni, ma anche discussioni aperte: il festival favorirà un confronto diretto sulle paure e le speranze legate all’evoluzione tecnologica, rendendo il Trieste Science+Fiction Festival un luogo ideale per una riflessione culturale.
Grandi eventi e anteprime al festival
Il festival promette un programma ricco di eventi straordinari, con la partecipazione di ospiti provenienti da ogni angolo del mondo. Con oltre 50 anteprime cinematografiche, l’evento offre uno spaccato di ciò che la fantascienza ha da offrire attualmente, mostrando lo stato dell’arte del genere.
Il direttore artistico Alan Jones ha curato un calendario che include proiezioni di film storici e all’avanguardia, insieme a produzioni di recente uscita. Non mancherà la sezione Sci-Fi Classix, dedicata ai grandi classici del genere, rimasterizzati in alta definizione. Tra gli eventi di punta, spicca una sonorizzazione dal vivo per “Le mani dell’altro” di Robert Wien, con la partecipazione dell’artista kariti, in occasione del centenario del film.
Altri titoli che arricchiranno il cartellone includono “Terminator” di James Cameron e “La storia infinita”, entrambi celebrando rispettivamente 40 anni dalla loro uscita originale. Questo approccio allo storico e al contemporaneo offrirà una visione completa dello sviluppo del genere sci-fi, invitando gli spettatori a riflettere e a sognare oltre i confini della realtà.
Con eventi di questa portata, il Trieste Science+Fiction Festival si conferma un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di cinema e innovazione, incoraggiando la fantasia e il dibattito cultuale nel cuore della città di Trieste.
Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Laura Rossi