Trionfo etiope alla Venicemarathon: Abebe Tilahun e Birtukan Abera dominano la competizione

La 38ª edizione della Venicemarathon ha visto la partecipazione di 17.500 atleti, con vittorie etiope di Abebe Tilahun e Birtukan Abera, celebrando sport e comunità lungo il percorso da Stra a Venezia.
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Trionfo etiope alla Venicemarathon: Abebe Tilahun e Birtukan Abera dominano la competizione - Gaeta.it

La 38ª edizione della Venicemarathon, una delle maratone più celebri d’Italia, si è svolta oggi lungo il tradizionale percorso che va da Stra a Venezia, attirando l’attenzione di migliaia di atleti e appassionati di corsa. Con un’affluenza record, ben 17.500 partecipanti hanno preso parte a questo evento, che include diverse distanze e rappresenta un’importante vetrina per gli atleti di tutto il mondo. Gli atleti etiopi hanno messo in evidenza il loro talento, conquistando i primi posti sia nella categoria maschile che in quella femminile.

La gara maschile: Abebe Tilahun sul podio

Abebe Tilahun ha sbaragliato la concorrenza nella gara maschile, tagliando il traguardo con un tempo impressionante di 2 ore, 9 minuti e 8 secondi. La sua prestazione ha evidenziato non solo le sue capacità fisiche, ma anche una strategia di gara impeccabile, permettendogli di mantenere un ritmo costante e decisivo fino alla fine. Alle sue spalle, il turco Ilham Tanui Ozibilen ha concluso la corsa in 2 ore, 9 minuti e 31 secondi, mentre il keniano Kipsambu Kimakal ha portato a casa il terzo posto con un tempo di 2 ore, 9 minuti e 41 secondi. Questo triello ha reso la gara maschile un evento emozionante, mantenendo il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo chilometro. La Venicemarathon non è solo una competizione, ma una celebrazione della resistenza umana e della passione per la corsa.

La gara femminile: Birtukan Abera in cima

Nella categoria femminile, la vittoria è andata a Birtukan Abera, che ha dimostrato ancora una volta la forza dell’atletica etiope. Con un tempo di 2 ore, 32 minuti e 37 secondi, Abera ha tagliato il traguardo con una sicurezza che ha conquistato il pubblico veneto. Seconda classificata, la keniana Betty Chepkorir ha disputato una gara di grande livello, chiudendo in 2 ore, 33 minuti e 20 secondi. Al terzo posto è arrivata l’etiope Melkam Tesfahun con un tempo di 2 ore, 38 minuti e 57 secondi, completando un podio dominato da atlete provenienti da una delle nazioni più forti nel panorama delle maratone. La competitività della gara femminile ha messo in risalto il crescente livello di abilità e determinazione tra le atlete, rendendo il percorso verso il traguardo un vero e proprio spettacolo di sport.

Non solo maratona: numerosi partecipanti e un lavoro di squadra

Oltre alla maratona principale di 42 chilometri, la Venicemarathon ha offerto anche diverse altre distanze, tra cui la mezza maratona di 21 chilometri e una corsa di 10 chilometri, coinvolgendo così un’ampia e variegata gamma di corridori. La mezza maratona maschile è stata vinta da Filippo Candeo con un tempo di 1 ora, 12 minuti e 34 secondi, mentre la francese Emilie Tissot ha primeggiato tra le donne con un tempo di 1 ora, 18 minuti e 47 secondi. Questa varietà di eventi ha contribuito ad attrarre quasi 18 mila partecipanti, dimostrando l’appeal della manifestazione sia tra atleti professionisti che tra amatori. Come ha affermato il vicesindaco di Venezia, Andrea Tomaello, questo evento non solo celebra lo sport, ma coinvolge anche l’intera comunità metropolitana, mettendo in luce il lavoro di moltissimi volontari e organizzatori che contribuiscono al successo dell’iniziativa.

Un’organizzazione impeccabile e un grande impegno della comunità

Il buon andamento della Venicemarathon è il risultato di un intenso lavoro organizzativo e della dedizione di centinaia di volontari. Quest’edizione ha visto la partecipazione di 262 volontari della Protezione Civile, con un grande contributo proveniente da gruppi comunali e provinciali. Il presidente della manifestazione, Piero Rosa Salva, insieme a tutti i membri del team organizzativo, ha ringraziato gli sforzi di coloro che operano dietro le quinte per garantire un evento senza intoppi. La collaborazione tra diverse autorità locali e il supporto della comunità sono essenziali per il successo di un evento di tale portata, dimostrando l’importanza della solidarietà e del lavoro di squadra nel mondo dello sport. La Venicemarathon non è quindi solo una competizione, ma una vera e propria festa per tutti gli amanti della corsa e dello sport all’aria aperta.

Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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