Truffa online: arrestata una donna per aver estorto 300 euro con la vendita di scarpe fasulle

Una donna di 27 anni, originaria del Bangladesh, è stata denunciata per truffa dopo aver ingannato una vittima con un falso annuncio di vendita online di scarpe. Indagini in corso.
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Truffa online: arrestata una donna per aver estorto 300 euro con la vendita di scarpe fasulle - Gaeta.it

Un episodio di truffa ha coinvolto una donna di 27 anni, originaria del Bangladesh e residente a Villaricca, in provincia di Napoli, che è stata identificata dai carabinieri della Tenenza di Fondi. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia di una cittadina di 38 anni, residente a Fondi, che ha segnalato la frode subíto a causa di una transazione online. Questa notizia ha portato alla luce un sistema di vendite ingannevoli sempre più diffuso, che rischia di danneggiare i consumatori, attirandoli con offerte apparentemente vantaggiose.

La dinamica della truffa

Secondo quanto emerso dalle indagini, la donna di 27 anni, probabilmente in collaborazione con una seconda persona non ancora identificata, ha messo in atto un piano ben congegnato che ha ingannato la vittima. Utilizzando piattaforme di e-commerce, la truffatrice ha pubblicato un’inserzione per la vendita di tre paia di scarpe di marca, promettendo qualità e originalità. Convinta dalle immagini accattivanti e dalla descrizione dei prodotti, la querelante ha accettato di effettuare il pagamento.

La modalità di pagamento era alquanto insolita: la donna ha richiesto di ricevere 300 euro tramite contrassegno, una pratica che, sebbene legittima in alcune circostanze, è spesso associata a truffe online. Così, spinta dalla voglia di acquistare le tanto desiderate scarpe griffate, la vittima ha proceduto con il pagamento. Purtroppo, al momento della consegna, la realtà si è rivelata ben diversa: anziché le scarpe promesse, la donna ha ricevuto un pacco contenente solamente tre borse di plastica, di valore nettamente inferiore.

L’intervento delle forze dell’ordine

Dopo aver scoperto l’inganno, la vittima ha subito contattato le autorità competenti, presentando denuncia. Il coinvolgimento dei carabinieri è stato tempestivo e hanno avviato un’indagine per ricostruire l’accaduto. Grazie all’analisi delle informazioni raccolte e alle tracce lasciate nei vari passaggi della transazione, gli inquirenti sono riusciti a identificare la cittadina bengalese, portando alla sua denuncia in stato di libertà per truffa. Le forze dell’ordine sono ora sulle tracce del complice, il quale, al momento, rimane ignoto e spetta ora alle indagini scoprire la sua identità.

L’episodio è un triste esempio di come il commercio online, pur presentando vantaggi significativi, possa anche nascondere insidie. Le frodi come queste stanno diventando sempre più frequenti, spingendo così i consumatori a prestare maggiore attenzione durante i loro acquisti su internet. La prudenza è d’obbligo e le autorità raccomandano di verificare l’affidabilità dei venditori e le modalità di pagamento, per evitare situazioni spiacevoli e dannose dal punto di vista economico. E non dimentichiamo che il prezzo più basso non sempre corrisponde al miglior affare.

Ultimo aggiornamento il 12 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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