Turismo sostenibile e valorizzazione del territorio: l’iniziativa “Nutrire il futuro” a Sellia Superiore

L’iniziativa “Nutrire il futuro” a Sellia Superiore promuove il turismo sostenibile e l’educazione al consumo consapevole, valorizzando il patrimonio culturale e gastronomico locale attraverso eventi coinvolgenti.
Turismo Sostenibile E Valorizz Turismo Sostenibile E Valorizz
Turismo sostenibile e valorizzazione del territorio: l'iniziativa "Nutrire il futuro" a Sellia Superiore - Gaeta.it

La recente iniziativa “Nutrire il futuro – Un percorso verso il cibo sostenibile” ha avuto luogo a Sellia Superiore, un comune caratteristico situato nei pressi di Catanzaro. Promossa dall’Adoc Calabria, questa manifestazione ha messo in luce l’importanza del turismo sostenibile e immersivo, puntando sulla valorizzazione del territorio locale e sull’educazione dei cittadini in merito alle pratiche di consumo consapevole. Attraverso un ricco programma di eventi, l’incontro ha offerto l’opportunità di esplorare il patrimonio culturale e ambientale della zona, coinvolgendo esperti e produttori locali.

Il contesto storico e culturale di Sellia Superiore

Sellia Superiore si distingue per le sue radici antiche risalenti ai periodi magnogreco e bizantino. Questa realtà è incastonata in una vallata ricca di elementi storici e naturalistici, qualità che la rendono un luogo ideale per promuovere iniziative di turismo lento. L’agriturismo “Digorà”, scelto come sede dell’evento, rappresenta una location di pregio situata sulle pendici della Sila catanzarese. Qui, i partecipanti hanno potuto immergersi non solo nelle bellezze naturali, ma anche nei tesori storici custoditi nel territorio. La manifestazione ha voluto sottolineare l’importanza di una gestione sostenibile del patrimonio locale, creando un collegamento diretto tra passato e futuro.

Obiettivi dell’iniziativa “Nutrire il futuro”

Nicola Coppoletta, presidente di Adoc Calabria, ha messo in evidenza gli scopi principali dell’iniziativa. L’intento era di sensibilizzare i cittadini sul valore del cibo sostenibile, promuovendo un modus vivendi attento non solo ai consumi, ma anche al supporto delle tradizioni locali. La valorizzazione del “Cammino Basiliano” è stata presentata come una strategia fondamentale per unire il turismo all’agricoltura sostenibile. Grazie a progetti di interesse pubblico, Adoc mira a stimolare l’economia locale, a preservare l’ambiente e a trasformare le caratteristiche marginali del territorio in tipicità da promuovere a livello nazionale. Queste considerazioni sono state ampliate dalla sindaca di Sellia, Sara Giordano, che ha evidenziato l’importanza di utilizzare le nuove tecnologie per far conoscere le ricchezze storiche della zona.

Il contributo degli esperti e delle imprese locali

Il ruolo dell’etnobotanico Carmine Lupia è stato centrale nell’arco della manifestazione, con il suo intervento che ha appassionato gli ascoltatori. Come docente e ricercatore, Lupia ha illustrato il “Cammino Basiliano”, un percorso che si snoda per oltre 1.500 chilometri toccando ben 160 comuni della Calabria. Secondo Lupia, la riscoperta delle radici culturali è essenziale per valorizzare l’identità calabrese, in un’epoca che richiede innovazione e una nuova visione sul turismo. Durante la giornata, numerosi produttori locali hanno presentato le loro specialità alimentari, dai salumi ai vini, passando per pasta e olio. Ognuno di questi prodotti racconta una storia antica e continua a mantenere vivo un legame indissolubile con il territorio.

I prodotti tipici e le degustazioni

Le degustazioni offerte durante l’evento hanno consentito ai partecipanti di apprezzare la varietà e la qualità dei prodotti tipici locali. Le specialità della zona come la pasta Fioccata prodotta a Zagarise, i salumi dei Fratelli Zangari di Sersale e il vino dell’azienda dell’Aera di Soveria Simeri, sono stati solo alcuni esempi di quanto la tradizione si intrecci con l’innovazione. L’olio extravergine prodotto dall’azienda Ieracoli e il miele dell’azienda Celi hanno ulteriormente arricchito l’offerta gastronomica, evidenziando l’autenticità e la freschezza dei sapori locali. Questi prodotti sono rappresentativi di una cultura gastronomica che celebra la biodiversità e l’identità calabrese, in grado di attrarre un turismo consapevole e rispettoso delle tradizioni.

Lo sviluppo del turismo sostenibile rappresenta una sfida importante e complessa, nella quale il dialogo tra storia, cultura ed enogastronomia può svolgere un ruolo cruciale, promuovendo una maggiore consapevolezza e un coinvolgimento attivo nella valorizzazione dei territori.

Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie