Il dibattito sugli oggetti volanti non identificati torna alla ribalta con l’ultimo rapporto dell’ufficio del Pentagono, che chiarisce la posizione ufficiale riguardo alle segnalazioni in corso. Martedì 19 novembre 2024, il direttore Jon T. Kosloski della newly established AARO, l’ufficio dedicato agli Ufo, ha presentato testimonianze al Senato degli Stati Uniti.
Testimonianza del direttore Jon T. Kosloski
Il direttore dell’AARO, Jon T. Kosloski, ha partecipato a una sottocommissione del Senato durante un’udienza che si è svolta alle 22:30 ora italiana. La presenza del direttore sottolinea l’importanza crescente che le autorità americane attribuiscono alla questione degli Ufo. Kosloski ha riferito che non ci sono “indicazioni o conferme” che le segnalazioni di Ufo possano in alcun modo essere attribuite a tecnologia extraterrestre. Questa dichiarazione ha come obiettivo quello di placare le speculazioni e le teorie che circondano il fenomeno degli Ufo, chiarendo la posizione delle istituzioni governative.
L’udienza si è tenuta in un contesto di crescente interesse pubblico verso gli avvistamenti di oggetti non identificati. Gli eventi del giorno sono stati trasmessi in diretta su Youtube, dando accesso a un vasto pubblico che attende con interesse l’evoluzione della questione. La trasparenza delle autorità sul tema degli Ufo è stata accentuata dall’invito a seguire l’udienza, rendendo queste informazioni più accessibili ai cittadini.
L’attività della Aaro
Il Dipartimento della Difesa ha attivato l’AARO nel luglio 2022 come risposta alle crescenti preoccupazioni riguardanti gli Ufo, adesso noti anche come UAP . Questa sezione del Pentagono ha il compito di fungere da punto focale per tutte le attività correlate agli UAP. Tra le responsabilità principali dell’AARO c’è l’analisi delle segnalazioni recenti, nonché la revisione di eventuali rapporti precedenti rimasti in sospeso.
Nel rapporto 2024, l’AARO ha documentato 757 segnalazioni di avvistamenti, di cui 485 considerati attivi. Dalla raccolta di questi dati, 118 sono stati risolti e 174 sono in attesa di revisione finale. La gran parte dei casi, tuttavia, rimane irrisolta. Queste statistiche evidenziano una preoccupante mancanza di informazioni concrete e definitive nei casi di avvistamenti UAP.
Il rapporto 2024 del Pentagono
Il documento pubblicato presenta una panoramica complessiva delle segnalazioni e dei risultati ottenuti. Tra il 1° maggio 2023 e il 1° giugno 2024, un numero significativo di avvistamenti è stato registrato. L’AARO ha incluso anche rapporti di UAP che risalgono a periodi precedenti, ma non inclusi in relazioni passate. È un tentativo di garantire trasparenza e comprensione di un fenomeno che ancora solleva interrogativi insinuando la presenza di potenziali tecnologie avanzate.
Il rapporto conferma la posizione dell’AARO nell’affermare che, nonostante il numero crescente di segnalazioni, non ci sono prove concrete che suggeriscano l’esistenza di attività o tecnologia extraterrestre. La dichiarazione ufficiale non solo mira a calmare le teorie più fantasiose, ma segna anche un passo importante verso una discussione aperta e informata sull’argomento.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Sara Gatti