L’attesa è finita: stasera prende il via l’ultima stagione di “L’amica geniale”, la celebre serie basata sui romanzi di Elena Ferrante. Questa nuova edizione, intitolata “Storia della bambina perduta”, segna il capitolo conclusivo di una storia che ha catturato milioni di spettatori in Italia e all’estero. Con una trama che si evolve tra tensioni familiari e scoperta personale, i nuovi episodi promettono di avvincere il pubblico con colpi di scena inaspettati. Gli episodi andranno in onda ogni lunedì sera su Rai 1, per un totale di dieci puntate che approderanno sul piccolo schermo fino al 9 dicembre.
Il cast della stagione finale de L’amica geniale
In questa attesa stagione finale, il cast subisce alcune variazioni significative. Alba Rohrwacher assume il ruolo di Lenù da adulta, dopo aver prestato la voce nei precedenti episodi. Rimpiazza così le giovani interpreti Elisa Del Genio e Margherita Mazzucco. Anche il personaggio di Lila subisce un cambiamento: a interpretarla è Irene Maiorino, che sostituisce Ludovica Nasti e Gaia Girace, attori che avevano dato vita a Lila nelle passate edizioni.
Fabrizio Gifuni torna a vestire i panni di Nino Sarratore, un ruolo che sarà caratterizzato da complessità emotive. Altri attori nel cast includono Stefano Dionisi nel ruolo di Franco Mari e Pier Giorgio Bellocchio nei panni di Pietro Airota. La madre di Lenù è interpretata da Anna Rita Vitolo mentre Sonia Bergamasco e Daria Deflorian completano il gruppo rispettivamente nei ruoli di Maria Rosa Airota e Adele Airota. Queste scelte di cast rendono la stagione conclusiva un’occasione imperdibile per i fan della serie, che hanno già familiarità con queste iconiche figure.
Riassunto degli episodi di debutto: “La separazione” e “La dispersione”
Il primo incontro con i nuovi episodi avviene con “La separazione” e “La dispersione”. In “La separazione”, Lenù si trova a insediare la sua esistenza in Francia, insieme a Nino. Tuttavia, questo sollievo temporaneo è accompagnato da conflitti interiori, poiché Lenù cerca di recuperare un legame con le sue due figlie che sono rimaste con i nonni Airota. Il passaggio da una vita di successo alla realtà complessa della maternità e delle relazioni affettive rende ogni articolo della trama intenso e avvincente.
La storia si infittisce quando Lenù scopre che l’ex marito, Pietro, ha iniziato a costruire una nuova vita. Ciò la spinge a prendere una decisione cruciale: ritornare a Napoli, questa volta per riprendere una relazione con Nino, approfittando di questo legame per tentare di ricostruire i suoi legami familiari. Tuttavia, il colpo di scena arriva quando Lenù apprende che Nino è ancora sposato, un fatto che mette a dura prova le sue aspettative e desideri.
In “La dispersione”, il clima sotto cui si sviluppano i rapporti tra i personaggi diventa ancora più teso. Dopo una serie di eventi drammatici, incluso un tragico suicidio, Lenù è costretta a prendere decisioni che modificano irrevocabilmente il suo percorso. Le tensioni sono palpabili e ogni scelta porta con sé conseguenze significative, tanto per Lenù quanto per Lila.
Le location iconiche che caratterizzano L’amica geniale 4
L’aspetto visivo della quarta stagione di “L’amica geniale” è stupendo e il set offre vedute che parlano di Napoli in modo vellutato e affascinante. Le riprese si concentrano principalmente in luoghi emblematici, come il lungomare Caracciolo e la storica Piazza del Plebiscito. Questi ambienti, ricchi di significato, non solo forniscono una base scenica importante, ma permettono anche di esplorare il contesto culturale in cui si svolgono le vite delle protagoniste.
In particolare, Piazza del Plebiscito ha un’importanza storica e simbolica, avendo già fatto da sfondo a momenti chiave nelle precedenti stagioni. Qui, le giovani protagoniste, Lila e Lenù, si confrontano con una visione elegante di Napoli, abbandonando le loro origini modeste. L’ambientazione racconta il loro viaggio di crescita, mentre il panorama iconico di Napoli fa da cornice alle loro esperienze di vita.
In un interessante spostamento per la nuova stagione, Lenù si stabilisce con Nino in un appartamento situato in via Petrarca, a Posillipo, scelto per la sua bellezza e per la sua vista sul Golfo di Napoli. Questo cambiamento è dovuto a scelte pratiche e scenografiche, garantendo così un’illuminazione migliore per la troupe di produzione. Queste location non solo arricchiscono il racconto visivo, ma rendono anche l’atmosfera ancora più coinvolgente per il pubblico, rendendo “L’amica geniale” un capolavoro della narrazione visiva e letteraria.
Ultimo aggiornamento il 11 Novembre 2024 da Sara Gatti