Nell’attesa di un’importante tornata elettorale in Umbria, le dinamiche politiche si fanno sempre più interessanti. Franco Zaffini, senatore di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e Privato, ha condiviso la sua visione sul futuro della regione, evidenziando le differenze tra il centrodestra e il centrosinistra riguardo a temi cruciali come la gestione dei rifiuti, il supporto alle imprese e la sanità. Le sue dichiarazioni, riportate all’Adnkronos, offrono uno spaccato delle strategie in campo per il prossimo mandato.
Gestione dei rifiuti: centrodestra contro centrosinistra
Franco Zaffini ha attaccato la candidata del centrosinistra, Stefania Proietti, ricordando la sua posizione ambivalente sulla realizzazione di un termovalorizzatore. Secondo Zaffini, la Proietti ha firmato in passato per sostenere il progetto di un impianto di ultima generazione nella sua veste di sindaco di Assisi, per poi cambiare idea, alimentando il dibattito e le polemiche tra le due fazioni politiche. Il centrodestra, secondo il senatore, sta invece avanzando un piano di programmazione pluriennale che include l’apertura di un nuovo impianto in risposta all’inefficienza delle discariche attualmente sature.
Zaffini ha spiegato che le discariche in Umbria sono giunte al limite della loro capacità e che il ricorso agli impianti di termovalorizzazione rappresenta una soluzione moderna e necessaria per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Ha rimarcato come la tecnologia attuale possa ridurre i rischi ambientali che potrebbero derivare da un sistema di smaltimento tradizionale, evidenziando che il mancato intervento comporta un impatto ambientale dannoso. I processi propri di un moderno ciclo di gestione dei rifiuti comprendono la raccolta differenziata, il riuso e il trattamento del residuo, come la trasformazione dell’umido in compost per l’agricoltura e il secco da destinare al termovalorizzatore.
Sviluppo economico: focus su agricoltura e piccole imprese
Un altro punto focalizzato da Zaffini riguarda le strategie per rilanciare l’economia umbra, principalmente attraverso il sostegno al settore agricolo e le piccole e medie imprese. La regione, con il suo paesaggio montano e le aree interne, presenta sfide uniche che richiedono un utilizzo ottimale delle risorse disponibili. Il senatore ha sottolineato l’importanza di garantire un passaggio generazionale nelle attività agricole, evidenziando come un supporto adeguato possa favorire la continuità e la sostenibilità delle imprese.
Zaffini ha parlato della necessità di consolidare le capacità dell’agricoltura locale, specialmente nelle zone più marginali. Le PMI, secondo il suo piano, devono ricevere attenzione particolare così da affrontare le difficoltà del mercato contemporaneo. In questo contesto, il supporto a iniziative locali e alle filiere produttive rappresenta un passo fondamentale per incentivare la crescita e l’occupazione.
Occupazione giovanile: progressi e strategie per il futuro
Zaffini ha messo in evidenza anche i risultati ottenuti nell’ambito dell’occupazione giovanile. Ha delucidato come l’amministrazione regionale abbia attuato programmi specifici per promuovere iniziative imprenditoriali tra i giovani, incluse startup ad alta tecnologia. I dati presentati dal senatore sono incoraggianti: nel 2023, il tasso di occupazione in Umbria ha registrato un incremento di 1.6 punti percentuali rispetto all’anno precedente, superando le medie sia regionali che nazionali.
Il numero dei disoccupati è diminuito, raggiungendo circa 4.000 unità nel 2022, con un tasso di disoccupazione che si attesta attorno al 6% nel 2023. Questi indicatori, secondo Zaffini, riflettono l’efficacia delle politiche occupazionali messe in atto e si propone di continuare su questa strada per rafforzare ulteriormente i risultati ottenuti nei prossimi cinque anni.
Sanità in Umbria: un percorso di miglioramento
Infine, Zaffini ha toccato il tema della sanità in Umbria, descrivendola come “che sta andando benino” nonostante le problematicità ereditate dal passato. I dati relativi alle liste d’attesa svelano una significativa riduzione delle prestazioni non evase: da circa 82.000 a meno di 40.000, un segnale positivo per i cittadini umbri. Questo cambiamento riflette gli sforzi del governo di centrodestra nell’affrontare le carenze pregresse.
Tuttavia, Zaffini riconosce che ci sono ancora numerose sfide da affrontare, sempre legate alle professioni sanitarie e alla distribuzione dei Livelli essenziali di assistenza. Il senatore promette di continuare a lavorare per migliorare il sistema sanitario, con l’obiettivo di fornire un servizio sempre più efficace e accessibile a tutti i cittadini umbri.
Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Marco Mintillo