Un gesto di inclusione: tre minori stranieri riceveranno la cittadinanza onoraria a Cesa

A Cesa, tre giovani stranieri nati in Italia ricevono la cittadinanza onoraria per sensibilizzare sulla condizione di bambini privi di diritti civili e promuovere l’inclusione sociale.
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Un gesto di inclusione: tre minori stranieri riceveranno la cittadinanza onoraria a Cesa - Gaeta.it

Nella cittadina di Cesa, in provincia di Caserta, tre giovani stranieri nati in Italia ottengono la cittadinanza onoraria. Si tratta di una bimba marocchina di un anno, di un ragazzo marocchino di 11 anni e di un ragazzo ucraino di 14 anni, figli di genitori emigrati in Italia e privi di cittadinanza. Questa iniziativa, promossa dal sindaco Enzo Guida, è parte di un progetto più ampio che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e il Parlamento sulla condizione di molti bambini stranieri nati nel nostro paese e ancora privi di diritti civili.

La procedura di conferimento della cittadinanza onoraria

La cittadinanza onoraria a Cesa è un’iniziativa che ha visto la sua prima edizione nel 2022, quando il Comune accolse 65 bimbi nati in Italia, ma con genitori stranieri. Questi minori, sebbene vivano in Italia da sempre, rimangono senza cittadinanza a causa delle rigide normative vigenti. La mancanza di una legge sullo Ius Soli o lo Ius Scholae ha fatto sì che un numero consistente di giovani si trovi bloccato in una situazione di attesa, in cui rimane in balia delle tempistiche associative ai processi di naturalizzazione dei genitori o all’adempimento dei requisiti da parte loro stessi al compimento dei 18 anni.

Il sindaco Guida, presente all’evento, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Vogliamo chiedere al Parlamento di rivedere la legge, ma anche di integrare questi bambini nella nostra comunità.” L’obiettivo è far sentire i minori parte integrante della comunità locale, affermando che, sebbene privi di documenti ufficiali, hanno gli stessi diritti e doveri dei loro coetanei italiani.

L’importanza della partecipazione alla vita locale

Durante la cerimonia di conferimento, le autorità locali hanno voluto sottolineare l’importanza della partecipazione dei bambini alla vita sociale. Erano presenti molte scolaresche e rappresentanti dell’Unicef, tra cui Carolina Levita e la presidente regionale Emilia Narciso. Anche l’assessore alle Pari Opportunità, Gina Migliaccio, ha partecipato all’evento, dimostrando il forte impegno dell’amministrazione per garantire diritti e opportunità ai più giovani.

Il coinvolgimento delle scuole rappresenta un aspetto essenziale: si vuole promuovere un ambiente inclusivo fin dalla tenera età, dove ogni bambino possa sentirsi valorizzato e riconosciuto per ciò che è. Queste iniziative non solo pongono l’accento sull’uguaglianza, ma fungono anche da stimolo per i coetanei a comprendere e rispettare le differenze culturali.

Celebrazione dei diritti dei bambini

La giornata di festa non finisce qui: il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, il municipio di Cesa si illuminerà di blu per dare un ulteriore segnale di attenzione e sostegno ai più giovani. Questo evento è simbolo delle lotte quotidiane per un futuro migliore, più equo, nel quale a tutti i bambini, senza distinzione, possano essere garantiti diritti e opportunità.

L’iniziativa di Cesa non è solo una risposta concreta a una problematica sociale, ma rappresenta un memento per la società nel suo insieme. La speranza è che la cittadinanza onoraria diventi non solo un atto simbolico, ma un passo verso politiche più inclusive e giuste per tutti i bambini che, indipendentemente dalle loro origini, sono nati e cresciuti nel nostro paese.

Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Laura Rossi

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