Un gesto di speranza: la fiaccola dell’Erasmus Day spenta da Hiba, una giovane simbolo di integrazione

L’Erasmus Day a Tagliacozzo celebra integrazione e resilienza, con Hiba, una bambina marocchina, che simboleggia speranza. L’evento coinvolge oltre 280 bambini in attività educative e interculturali.
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Un gesto di speranza: la fiaccola dell'Erasmus Day spenta da Hiba, una giovane simbolo di integrazione - (Credit: abruzzolive.it)

La celebrazione dell’Erasmus Day a Tagliacozzo è stata contrassegnata da un gesto profondamente toccante. Hiba, una bambina di 10 anni originaria del Marocco che vive a Sante Marie, ha spento la fiaccola della manifestazione, simboleggiando integrazione e resilienza. Questo momento emblematico ha avuto luogo in un contesto di grande difficoltà personale per Hiba, rientrando in un’iniziativa che coinvolge oltre 9.000 eventi in tutta Europa, dedicata a promuovere valori di inclusione e benessere fra i giovani.

La manifestazione dell’erasmus day

Le scuole dell’infanzia e primaria di Tagliacozzo e Sante Marie hanno celebrato l’Erasmus Day in un evento caratterizzato da giochi e attività fisiche, con la partecipazione di oltre 280 bambini. L’incontro si è svolto nel cortile dell’Istituto “Andrea Argoli”, che per il terzo biennio consecutivo si qualifica come “Scuola eTwinning”. L’insegnante Virna Ventresca ha guidato il progetto, in collaborazione con diverse referenti scolastiche che hanno contribuito a organizzare le attività.

Il programma dell’Erasmus Day ha tratto ispirazione dai valori olimpici, incanalando questi principi in attività che promuovono il benessere fisico. Gli studenti sono stati suddivisi in squadre rappresentanti diverse nazioni, permettendo loro di vivere un’educazione interculturale attraverso il gioco. L’iniziativa non solo ha stimolato la collaborazione e il lavoro di squadra, ma ha anche posto l’accento sull’importanza dell’alimentazione sana e della crescita equilibrata.

L’atmosfera di collaborazione scolastica

La direzione dell’evento è stata curata da figure dirigenziali e docenti, con un’importante menzione alla dirigente scolastica Maria Elena Rotilio che ha sottolineato come il successo della manifestazione sia il risultato di un grande lavoro di squadra. Ha espresso gratitudine nei confronti delle insegnanti che hanno dedicato tempo ed energie per promuovere un progetto Erasmus mirato non solo all’attività fisica, ma anche all’apertura verso valori europei e mondiali. Questo sforzo educativo si inserisce in un panorama sociale più ampio, accogliendo studenti provenienti da paesi extra UE e creando un ambiente inclusivo per tutti.

I vari gruppi di lavoro, sotto la supervisione di docenti impegnati, hanno consentito di integrare la musica nelle scuole primarie, arricchendo ulteriormente il bagaglio educativo. Questo approccio multidisciplinare si è rilevato fondamentale per fornire agli studenti un’istruzione completa, favorendo il benessere generale e la formazione di una coscienza civica forte.

Un simbolo di speranza e riflessione

Il momento culminante della manifestazione è stato segnato dalla composizione del corpo studentesco ad intonare l’inno nazionale italiano, espressione di unità e identità. Hiba, pur affrontando la perdita della madre, è divenuta un simbolo di forza e speranza per tutti i partecipanti. Questo gesto ha rappresentato non solo un tributo alla sua famiglia e alla sua storia, ma ha anche rinvigorito il messaggio dell’Erasmus Day: la capacità di collaborare, crescere e prosperare insieme, nonostante le avversità.

La partecipazione dei giovani della scuola per l’infanzia di Tagliacozzo, che hanno sfilato agitando le bandierine delle varie nazioni, ha ulteriormente esemplificato la bellezza della diversità culturale e l’importanza di costruire una comunità coesa. Il grande cartellone preparato dai bambini sui valori dell’Europa unita è servito da monito che, nonostante le sfide, l’integrazione e la solidarietà possono essere raggiunti attraverso l’educazione e il gioco.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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