Questa mattina, il 14 novembre 2023, si è concretizzata a Fontana Candida, nella via Costamagna, un’importante operazione di sgombero e demolizione che ha coinvolto sei strutture abusive. Questo intervento fa parte di un’iniziativa più ampia che mira a restituire legalità e ordine in un’area afflitta da occupazioni non autorizzate. Le abitazioni abbattute erano occupate da quattro nuclei familiari, legati a uomini attualmente detentori di condanne per l’omicidio di Ivan Alexandru Andreas, un ragazzo di 14 anni assassinato nel gennaio 2024.
Le ragioni dell’operazione
L’operazione di oggi è il risultato di lunghe indagini svolte dai carabinieri del gruppo di Frascati, sotto la supervisione della Procura di Velletri. Questi controlli sono stati determinanti per l’arresto di coloro che sono sospettati dell’omicidio del giovane. La demolizione delle strutture non autorizzate segue un iter legale che sottolinea l’impegno dell’amministrazione nel combattere l’illegalità.
Il processo penale è ancora in corso, creando un clima di attesa e speranza per la comunità colpita. L’azione è stata deliberata dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Roma, rispondendo all’urgente necessità di intervenire contro l’abusivismo edilizio e per prevenire future occupazioni illegali.
Il dispiegamento delle forze dell’ordine
Numerose forze dell’ordine sono state mobilitate per garantire la sicurezza e il successo dell’operazione. Presenti sul posto, gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, i carabinieri, la polizia di Stato, i vigili del fuoco e il personale del 118 hanno lavorato in sinergia per gestire questo intervento complesso.
La demolizione delle strutture abusive è considerata una misura cruciale per il ripristino della legalità in una zona che ha visto crescere preoccupazioni riguardo al degrado urbano. Questa operazione non rappresenta solamente la demolizione di edifici, ma trasmette anche un messaggio chiaro riguardo alla necessità di sicurezza e ordine pubblico.
Speranza dei residenti per un futuro migliore
I residenti della zona assistono con attenzione alle operazioni di sgombero, animati dalla speranza che questo intervento possa segnare un cambiamento significativo nella loro comunità. Una delle residenti ha dichiarato: “È fondamentale che le istituzioni rispondano con azioni concrete. Ci aspettiamo che ciò possa migliorare la nostra sicurezza e riavere una vita più serena.” Questo sentimento di attesa è condiviso da molti altri cittadini preoccupati per la situazione di degrado.
Il supporto della Regione Lazio
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso il suo apprezzamento per l’operazione, sottolineando che è stata resa possibile grazie a un contributo economico di 300 mila euro che la Regione ha stanziato per il VI Municipio di Roma Capitale. Questo fondo è parte di un’iniziativa più ampia per sostenere le operazioni di demolizione di strutture abusive nel Lazio.
Rocca ha ribadito l’impegno costante della Giunta regionale nel supportare le forze dell’ordine e gli amministratori locali, sottolineando che la legalità è una priorità per l’amministrazione. L’azione odierna si inserisce in un contesto più ampio, volto a restituire serenità e sicurezza ai cittadini.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Marco Mintillo