Varrone Griglia, situato nel cuore di Milano, festeggia il suo decimo anniversario come emblema dell’arte culinaria dedicata alla carne. Fondato nel 2014 dall’imprenditore Massimo Minutelli, il ristorante ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama gastronomico locale, attrarre appassionati della griglia e innovare con proposte alimentari che uniscono tradizione e creatività.
La nascita di un concetto gastronomico
Nel 2014, l’apertura di Varrone ha segnato un passo significativo nella scena culinaria milanese. Massimo Minutelli, già noto per le sue intuizioni nel mondo della carne, ha dato vita a un locale dedicato a valorizzare esclusivamente la carne e il suo utilizzo nella gastronomia. L’ispirazione per il nome è venuta dal famoso scrittore romano Marco Terenzio Varrone, simbolo di saperi culinari antichi e profonda conoscenza dell’allevamento. Questo legame con la storia non fa solo da cornice al ristorante, ma permea ogni scelta fatta dal team, dalla selezione degli ingredienti all’intero processo di preparazione. La mission di Varrone è chiara: offrire un’esperienza gastronomica di alto livello, focalizzata sulla qualità e sull’eccellenza della carne alla griglia.
Tagli di carne: l’ingresso di pregiati ingredienti internazionali
Varrone ha introdotto nel suo menu una selezione di tagli di carne che spaziano da quelli americani a quelli locali, anticipando tendenze e cambiamenti del palato degli italiani. Minutelli ha avuto l’intuizione di portare a Milano il Black Angus USA, una carne che ha subito conquistato i clienti e ha reso il ristorante famoso per la sua qualità. Oggi, il ristorante vanta una proposta ancora più ampia, comprendente anche il Black Angus di Miguel Vergara, allevato in Spagna, e altre carni che si distaccano per le loro caratteristiche uniche, il gusto ricco e la lavorazione scrupolosa.
L’attenzione di Varrone alla sostenibilità ed eticità si riflette nella scelta dei fornitori, tutti rigorosamente selezionati. Joselito, il celebre produttore spagnolo di jamón ibérico con cui il ristorante collabora dal 2009, rappresenta uno dei fiori all’occhiello della carta. Altre eccellenze includono Ca’ Negra, specialista in Wagyu dal 2015, e specifici produttori di carne piemontese come Marco Martini e La Granda. La combinazione di questi elementi ha contribuito a collocare Varrone tra i migliori ristoranti di carne in Milano.
Un’esperienza gastronomica completa: vini e sommelier di qualità
Accanto alla proposta di carne impeccabile, Varrone offre anche un’accurata selezione di vini, grazie al lavoro di Tony Melillo, Restaurant Manager e sommelier dal 2014. Melillo si occupa della carta dei vini, colmando il menu con circa 160 etichette che spaziano dai grandi classici italiani a piccole realtà vinicole. La scelta avviene con un’attenzione meticolosa, privilegiando vini autoctoni e di alta qualità, in particolare Sangiovese e Brunello. Questi sforzi hanno meritato a Varrone il riconoscimento con il premio “Leccio d’Oro” nel 2022, attribuito per la miglior carta dei vini in Italia.
La combinazione di carne di alta qualità e vini pregiati crea un’esperienza culinaria completa che si rivolge a chi cerca un pasto davvero speciale. L’atmosfera del ristorante, curata e accogliente, rende Varrone non solo un luogo dove mangiare, ma anche un ambiente ideale per socializzare e festeggiare occasioni importanti.
Il futuro di Varrone: mantenere l’eccellenza
Guardando al futuro, Massimo Minutelli ha un obiettivo chiaro: continuare a fornire un’esperienza gastronomica di alta qualità, correlata a una costante ricerca delle migliori carni a livello mondiale. La sfida sarà quella di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle nuove abitudini culinarie, cercando di mantenere intatto l’impegno per la qualità e l’innovazione che ha contraddistinto Varrone in questi dieci anni. La dedizione al servizio e la passione per l’eccellenza sono i pilastri che continueranno a guidare questa storica griglia milanese negli anni a venire.
Ultimo aggiornamento il 16 Novembre 2024 da Sofia Greco