Il Venice Hydrogen Forum 2024, tenutosi a Venezia, ha rappresentato un’importante occasione di discussione sulla sostenibilità e sull’utilizzo dell’idrogeno come fonte energetica nel contesto mediterraneo. L’evento, curato dal Green Hydrogen Organisation in collaborazione con la Fondazione Venezia Sostenibile, ha visto la partecipazione di esperti, politici e operatori del settore, tutti uniti nella riflessione strategica per il futuro energetico dell’Italia e dell’area mediterranea. Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, ha profuso la sua visione sull’importanza di sviluppare una strategia di coesione tra i vari attori coinvolti.
Il ruolo di Venezia nella sostenibilità energetica
Venezia si conferma come un polo strategico per la riflessione e lo sviluppo di progetti innovativi legati all’energia sostenibile. La città, con il suo patrimonio culturale unico, rappresenta un contesto ideale per dibattiti di alto livello, come il Venice Hydrogen Forum 2024. Renato Brunetta ha messo in evidenza come l’idrogeno possa giocare un ruolo cruciale nell’approvvigionamento energetico, evidenziando la necessità di una collaborazione internazionale per sfruttare al meglio le potenzialità di questa risorsa.
Una delle tematiche centrali del forum è stata l’importanza di una cooperazione equilibrata tra le sponde nord e sud del Mediterraneo. La sponda nord, caratterizzata da una domanda energetica elevata, e la sponda sud, ricca di fonti rinnovabili, devono trovare un punto di incontro efficiente e sostenibile. Brunetta ha sottolineato come questa cooperazione non debba essere vista come una relazione unilaterale, ma come un partenariato di pari opportunità, dove entrambi i lati possono trarre beneficio dall’implementazione di politiche energetiche condivise.
Il Mediterraneo, dunque, potrebbe diventare un laboratorio vivente per l’implementazione di tecnologie verdi e una vetrina per l’innovazione. La condivisione delle migliori pratiche tra i Paesi che vi si affacciano appare essenziale per promuovere un futuro energetico più sostenibile e resiliente.
Il significato della strategia mediterranea per l’idrogeno
L’intervento di Renato Brunetta ha messo in luce una strategia innovativa di coesione tra le due sponde del Mediterraneo, orientata all’uso dell’idrogeno come risorsa energetica sostenibile. Questa strategia, proposta durante il forum, intende affrontare le sfide climatiche e le esigenze energetiche attraverso un approccio che unisce risorse e know-how sia dell’Europa che dei Paesi dell’Africa settentrionale. I partecipanti hanno sottolineato quanto sia fondamentale lavorare insieme per superare le attuali barriere e sviluppare soluzioni efficienti per la produzione e il consumo di idrogeno.
Uno degli aspetti cruciali di questa strategia è la creazione di una rete di collaborazioni internazionali, che permetta di ottimizzare le risorse disponibili e garantire un accesso più equo all’energia. La produzione di idrogeno, con particolare attenzione ai metodi di produzione verdi, può rappresentare una risposta ai problemi legati all’inquinamento atmosferico e ai cambiamenti climatici. I partecipanti hanno discusso anche sulle tecnologie emergenti nel campo della produzione di idrogeno e sulle opportunità di investimento.
Inoltre, il forum ha fornito una piattaforma per esplorare le possibili sinergie tra i diversi settori economici coinvolti, dall’industria alla ricerca accademica, fino alle istituzioni pubbliche. Le prospettive di sviluppo dell’idrogeno come vettore energetico sostenibile sono state esaminate in dettaglio, con un’attenzione particolare ai limiti e ai potenziali delle attuali tecnologie.
Verso un futuro sostenibile nel Mediterraneo
Il Venice Hydrogen Forum 2024 ha messo in luce come la transizione energetica verso un’economia basata sull’idrogeno non debba essere vista solo come una necessità ambientale, ma anche come un’opportunità economica significativa. La creazione di un mercato dell’idrogeno sarà, infatti, fondamentale per il rafforzamento delle economie locali e regionali.
Brunetta ha evidenziato che il futuro della sostenibilità passa anche attraverso investimenti in infrastrutture e tecnologie avanzate, necessarie per una produzione e distribuzione efficiente del carburante. Il coinvolgimento di enti pubblici e privati in questa fase di transizione è cruciale, poiché le politiche energetiche attuate oggi determineranno il panorama energetico di domani.
L’incontro ha confermato l’idea che le sfide legate all’energia non possono essere affrontate in isolamento, richiedendo invece un approccio collaborativo che abbracci diverse nazioni e culture. Le istituzioni, le aziende e i cittadini devono unire le forze per promuovere una consapevolezza collettiva in materia di sostenibilità e per dare vita a modelli economici che possano sostenere una transizione energetica inclusiva e giusta.
Il forum ha quindi rappresentato non solo un momento di confronto e dibattito, ma anche un impulso verso l’azione concreta, per rendere l’idrogeno un pilastro fondamentale della strategia energetica mediterranea.
Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Sara Gatti