A Venezia, l’Italian Food and Tourism Exhibition ha aperto oggi le sue porte per la quarta edizione, un evento dedicato all’eccellenza del settore enogastronomico e turistico italiano. Ospitato presso Ca’ Vendramin Calergi, un gioiello architettonico affacciato sul Canal Grande, il Fiet rappresenta un’importante occasione per promuovere le bellezze e i sapori d’Italia. Durante la manifestazione, una tavola rotonda ha dato inizio a quattro giorni di approfondimenti sul turismo nautico, in un contesto in cui la valorizzazione della nautica si faccia sempre più strada.
Un progetto innovativo per il turismo nautico
L’evento di apertura ha visto la presentazione del progetto “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti Porto“. Questa iniziativa, curata dal Coordinamento Tecnico della Commissione Turismo delle Regioni Italiane e realizzata da Assonautica Italiana, punta a valorizzare il turismo nautico sia a livello nazionale che internazionale. Si tratta di un passo significativo per promuovere il mare non solo come meta di svago ma come autentico segmento turistico, alla stregua delle tradizionali offerte turistiche, come il turismo enogastronomico e i viaggi on the road.
La proposta viene inquadrata all’interno dell’Accordo di programma stipulato tra il Ministero del Turismo e le Regioni, in collaborazione con l’Enit, l’agenzia nazionale del turismo. È stato sottolineato che i porti non devono più essere visti come semplici punti di sosta, ma piuttosto come veri e propri punti di accesso al patrimonio turistico locale. Questo approccio mira a informare i diportisti, spesso ignari delle bellezze e delle opportunità offerte dai territori vicini ai porti.
La mappatura dei percorsi nautici e dei tesori locali
Attraverso il progetto, sono state realizzate diciassette rotte nautiche interregionali e mappati una trentina di itinerari che mettono in evidenza l’immenso patrimonio storico, culturale e gastronomico dell’Italia. Queste informazioni sono state rese disponibili sul portale italia.it, il hub digitale turistico del Ministero del Turismo. L’obiettivo principale è stimolare un’interazione più profonda tra il turismo nautico e le esperienze da vivere a terra, rispondendo così a un trend in crescita.
Nel 2023, le vacanze in barca hanno mostrato un incremento del 3,5%, con previsioni di +4,8% per il 2024. Questo promette di creare un’ulteriore valorizzazione del settore, considerando che un diportista spende in media 145 euro al giorno, a livello economico è un indotto ben più significativo rispetto ai 81 euro del turista tradizionale in camper.
Prospettive future del turismo nautico in Italia
Con il progetto “Scopri dove ti porto“, le Regioni, attraverso il loro settore turismo, sono impegnate a elaborare itinerari che colleghino i porti turistici con il territorio circostante. Questa iniziativa non solo promuove il turismo nautico, ma incoraggia anche un nuovo modo di pensare al turismo, dove il diportista viene visto come un turista a tutti gli effetti. L’engagement degli operatori locali è cruciale per garantire che il turismo nautico diventi un pilastro dell’offerta turistica italiana.
Uno degli esempi più emblematici di questa nuova visione è Giuseppe Nicotra, CEO di “Italia Dal Mare“, un imprenditore che ha già implementato pratiche efficaci per l’integrazione delle eccellenze territoriali nel settore nautico. Il suo modello di business rappresenta un valido esempio di come si possano combinare l’ospitalità e il turismo del mare con le peculiarità locali.
L’Italian Food and Tourism Exhibition, quindi, non si limita a celebrare la tradizione culinaria, ma si configura come una piattaforma per esplorare possibilità innovative nel panorama turistico italiano.
Ultimo aggiornamento il 9 Novembre 2024 da Armando Proietti