L’Autorità di sistema portuale del Mare Ligure Orientale ha recentemente ricevuto l’approvazione dalla Corte dei Conti per acquisire una significativa quantità di azioni ordinarie della società Cepim Interporto di Parma. Questa operazione, dal valore complessivo di 582.778 euro, segna un passo importante verso il rafforzamento delle sinergie logistiche e commerciali tra il porto della Spezia e l’interporto di Parma. La manovra prevede l’acquisto di 1.218.762 azioni ordinarie, che rappresentano una quota del capitale sociale di Cepim, suddivisa tra l’acquisto delle azioni di proprietà del Comune della Spezia e della Camera di commercio Riviere di Liguria.
Dettagli dell’operazione e ruolo delle istituzioni locali
L’operazione di acquisizione da parte dell’Autorità di sistema portuale prevede, nello specifico, l’acquisto di una partecipazione azionaria del 2,20% del capitale sociale della società Cepim, corrispondente a un esborso di 525.456 euro per le azioni controllate dal Comune della Spezia. Inoltre, il sistema portuale ha acquisito anche il 0,24% del capitale sociale della stessa società per un importo di 57.322 euro, provenienti dalla Camera di commercio Riviere di Liguria. Queste acquisizioni riflettono un forte impegno da parte delle istituzioni locali nel sostenere lo sviluppo economico della regione, ponendo una particolare attenzione alle prospettive logistiche e ai collegamenti intermodali tra i vari nodi di trasporto.
L’acquisizione di azioni da parte dell’Autorità di sistema portuale non è solo una mossa strategica, ma anche un segnale di coesione tra le istituzioni locali, che lavorano insieme per perseguire obiettivi comuni in ambito logistico. La sinergia tra il porto della Spezia e l’interporto di Parma è essenziale per creare catene di approvvigionamento più efficienti e competitive, aumentando così l’attrattività del territorio per l’insediamento di nuove aziende.
Strategia logistica e opportunità di crescita
L’aumento della partecipazione dell’Autorità di sistema portuale nel capitale sociale di Cepim è visto come un passo cruciale nel potenziamento delle relazioni tra il porto della Spezia e l’interporto, due nodi fondamentali per il trasporto di merci nel nord Italia. Il commissario straordinario Federica Montaresi ha evidenziato come tali iniziative possano contribuire a valorizzare le connessioni tra porto e retroporto, creando un asse naturale di sviluppo che abbraccia la Spezia, Santo Stefano Magra e Parma.
Inoltre, la strategia messa in atto dall’Autorità portuale si integra con le iniziative promosse dalle Regioni Liguria ed Emilia Romagna per l’istituzione di una zona logistica semplificata. Questa zona avrà un impatto diretto sulle economie locali, favorendo la creazione di nuove opportunità di investimento e generando potenziali posti di lavoro. La cooperazione tra le diverse realtà territoriali è fondamentale per dare impulso a progetti di crescita economica e occupazionale, agevolando allo stesso tempo il commercio e la logistica.
Conclusioni sul rafforzamento delle sinergie portuali
A questo punto, l’acquisizione di azioni da parte dell’Autorità di sistema portuale rafforza il ruolo strategico del porto della Spezia nel panorama logistico nazionale e internazionale. Gli sviluppi futuri dipenderanno dalla capacità delle istituzioni di lavorare in modo sinergico, mettendo in atto iniziative tese a ottimizzare le infrastrutture e i servizi offerti. Con questo ulteriore passo avanti, si possono sperare scenari di crescita più favorevoli per il futuro del sistema portuale e dell’interporto di Parma, attivando così un circolo virtuoso di collaborazione, sviluppo e innovazione per il territorio.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Laura Rossi