La Regione Abruzzo continua a dedicarsi con impegno alla realizzazione della ciclovia Via Verde Costa dei Trabocchi, un progetto che ha visto un consistente investimento finanziario nel corso degli anni. Questo intervento strategico non solo mira a proteggere la costa dalla erosione, ma si propone anche di valorizzare turisticamente la regione, sfruttando le potenzialità del cicloturismo. Recenti dichiarazioni di esponenti regionali gettano luce sulle prossime fasi e sulle sfide ancora da affrontare.
Gli investimenti della Regione
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha enfatizzato l’importanza degli investimenti effettuati dalla Regione per la realizzazione della Via Verde. Fin dalla precedente programmazione dei fondi per lo sviluppo e la coesione, sono stati stanziati decine di milioni di euro, a cui si sono aggiunti ulteriori fondi, pari a circa 15 milioni di euro, per la protezione strutturale della ciclovia dall’erosione costiera. Questa azione sottolinea l’impegno della Regione nell’affrontare non solo la realizzazione della pista ciclabile, ma anche la salvaguardia dell’ambiente costiero.
La Via Verde Costa dei Trabocchi, via fondamentale per la mobilità sostenibile e la scoperta del territorio, richiede una strategia integrata che coinvolga vari enti locali, in primis la Provincia di Chieti e i Comuni interessati. Questi soggetti, secondo Marsilio, devono contribuire attivamente alla promozione e valorizzazione del percorso, affinché l’opera possa affrontare efficacemente le sfide turistiche e ambientali della costa adriatica.
Il ruolo del Giro d’Italia nella promozione turistica
La Grande Partenza del Giro d’Italia 2023 ha rappresentato un momento cruciale per il rilancio e la promozione della Via Verde. L’evento sportivo, uno dei più seguiti a livello internazionale, ha offerto una grande occasione per mettere in risalto la bellezza naturale e culturale del territorio lungo la ciclovia. Marsilio ha evidenziato come questa manifestazione rappresenti un’opportunità per stimolare interesse e attrattiva verso la Costa dei Trabocchi, esaltando le sue caratteristiche panoramiche e la sua vocazione cicloturistica.
Il presidente della Giunta ha inoltre sottolineato l’importanza di riformare le attuali regolamentazioni per permettere alla costa di vivere non solo come meta balneare stagionale, ma anche come un’infrastruttura aperta tutto l’anno. Una modifica delle norme in materia di utilizzo delle superfici e della gestione degli spazi potrebbe facilitare il flusso turistico e garantire la crescita del cicloturismo, considerato un volano significativo per l’economia della regione.
Criticità e progetti di miglioramento
Il sottosegretario alla presidenza della Regione, Daniele D’Amario, ha fornito un quadro dettagliato della situazione attuale della pista ciclabile. Sono state identificate alcune criticità strutturali, in particolare ritardi nella costruzione di certi tratti, che necessitano di interventi urgenti. D’Amario ha messo in evidenza che, tra queste problematiche, ci sono specifiche gallerie ferroviarie nei pressi di Ortona, per le quali è prevista una progettazione esecutiva che dovrebbe risolvere i problemi di collegamento.
La situazione è particolarmente critica nei pressi di Lago Dragoni, dove i fenomeni di erosione e frana mettono a rischio l’integrità della pista. Nonostante ciò, il piano di difesa della costa prevede la costruzione di un ponte leggero per salvaguardare quest’area. Ulteriori interruzioni sono segnalate anche nei comuni di Vasto e Casalbordino, ma per ciascuna di esse sono state individuate soluzioni progettuali che mirano a ripristinare e ridisegnare il percorso, garantendo la continuità della ciclovia.
Questo progetto, integrato da significativi investimenti e una strategia di promozione ben definita, appare orientato a trasformare la Via Verde Costa dei Trabocchi in un modello di sviluppo turistico e sostenibile, capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno.
Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Sofia Greco