La città di Vicenza si prepara ad accogliere “Sfumature di Azzurro”, la mostra itinerante dedicata alla storia delle Nazionali italiane di calcio. L’evento si svolgerà in Basilica Palladiana e offrirà ai visitatori la possibilità di esplorare numerosi cimeli provenienti dal Museo del Calcio di Coverciano. L’ingresso sarà libero e l’esposizione sarà aperta al pubblico dal 26 al 29 ottobre, coincidente con l’attesa amichevole della Nazionale femminile contro la Spagna, campione del mondo, in programma martedì allo stadio Romeo Menti.
La mostra e il suo significato
“Sfumature di Azzurro” rappresenta non solo un’opportunità per rivivere i momenti salienti della storia calcistica italiana, ma anche un’importante iniziativa per coinvolgere e appassionare le nuove generazioni al mondo del calcio. Questa rassegna itinerante si distingue per la sua capacità di rendere accessibili ai tifosi storie che altrimenti resterebbero solo nei libri o nei documentari. Attraverso cimeli autentici, il pubblico potrà avere un contatto diretto con il passato e le gesta dei grandi campioni che hanno vestito la maglia azzurra.
L’elemento di novità nell’itinerario di “Sfumature di Azzurro” è la fusione tra la storia calcistica maschile e femminile, che sottolinea l’evoluzione e la crescente popolarità del calcio femminile in Italia. L’evento vuole anche riconoscere le conquiste delle calciatrici, le quali, sebbene abbiano affrontato sfide importanti negli anni, si sono guadagnate un posto significativo nel panorama sportivo nazionale.
Cimeli in esposizione: un viaggio nella storia
La mostra presenta una selezione di cimeli che rappresentano decenni di successi e momenti memorabili per la Nazionale. Tra gli oggetti esposti ci sarà il pallone dell’Euro 1968, utilizzato nella finale tra Italia e Jugoslavia, che segna l’inizio di una lunga tradizione di successi calcistici. Insieme a questo, i visitatori potranno ammirare la maglia indossata da Paolo Rossi durante il mondiale del 1978 e quella di Beppe Bergomi al Mundial del 1982, eventi che hanno segnato la storia della Nazionale.
Altri oggetti di grande rilevanza includeranno il gagliardetto della celebre semifinale Italia-Germania del Mondiale 2006 e la maglia di Gianluigi Donnarumma, ricevuta durante Euro 2020, quando fu votato miglior giocatore del torneo. L’esposizione offre una panoramica non solo sugli uomini che hanno fatto la storia del calcio italiano, ma anche sulle calciatrici che hanno contribuito a scriverla.
Riconoscimento alle calciatrici: una sezione dedicata
Una parte significativa della mostra è dedicata al calcio femminile e alle atlete che, con il loro impegno e talento, hanno passato la storia dell’azzurro. Importante sarà la presenza della maglia indossata da Carolina Morace durante l’Europeo del 1997 e quella di Barbara Bonansea ai Mondiali 2019, che rappresentano opere iconiche per il movimento calcistico femminile.
Inoltre, saranno esposte anche le scarpette di Patrizia Panico, ineguagliata nel numero di presenze e reti in Nazionale, e la divisa di Betty Vignotto, una delle prime grandi calciatrici italiane. Questi cimeli rappresentano non solo traguardi sportivi, ma anche un importante passo verso il riconoscimento della valorizzazione delle atlete nel calcio italiano.
Con un ricco programma di eventi, “Sfumature di Azzurro” si preannuncia un’opportunità di grande interesse per appassionati e famiglie, in un contesto culturale e sportivo che celebra la passione per il calcio e la sua storia.
Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Armando Proietti