Vicenza si prepara ad accogliere l’esposizione “Tre Capolavori”: da Leonardo a Gazzola

La mostra “Tre Capolavori” a Vicenza, dal 6 dicembre 2024 al 9 marzo 2025, esplora il dialogo artistico tra Leonardo da Vinci, Jacopo Bassano e Gianandrea Gazzola, con focus su tematiche ambientali.
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Vicenza si prepara ad accogliere l'esposizione "Tre Capolavori": da Leonardo a Gazzola - Gaeta.it

Un importante evento culturale si svolgerà a Vicenza dal 6 dicembre 2024 al 9 marzo 2025. La rassegna “Tre Capolavori” si focalizzerà su tre figure emblematiche dell’arte: Leonardo da Vinci, Jacopo Bassano e Gianandrea Gazzola. Promossa dal Comune di Vicenza, co-organizzata da Intesa Sanpaolo e curata da Guido Beltramini, direttore del Palladio Museum, questa iniziativa offre un’occasione unica per immergersi in un dialogo artistico attraverso i secoli.

Una mostra che unisce epoche e stili

L’esposizione avrà luogo all’interno del salone della Basilica Palladiana, un luogo simbolico per la città, che diventerà un palcoscenico per una riflessione profonda sulle opere di questi tre artisti. Saranno presentati gli studi e i disegni di Leonardo da Vinci, un’icona del Rinascimento, la pala “L’alluvione del Colmeda” di Jacopo da Bassano, un pittore del Cinquecento, e l’inedita installazione site-specific di Gianandrea Gazzola, che rappresenta il contemporaneo. L’idea alla base della mostra, secondo Beltramini, è di “dialogare” attraverso i secoli sul concetto di natura, con un’attenzione particolare all’elemento dell’acqua.

Questa iniziativa si pone in continuità con l’evento dello scorso anno, orientato sulla riflessione del tempo presenti nelle opere di Caravaggio, Van Dyck e Sassolino. Con “Tre Capolavori”, l’obiettivo è di non solo esporre opere d’arte, ma di stimolare una riflessione su temi cruciali e attuali, come la gestione dell’acqua e la sua rappresentazione nell’arte.

L’offerta culturale per i residenti e i visitatori

Il sindaco Giacomo Possamai ha sottolineato l’importanza dell’esposizione, affermando che sarà un’occasione preziosa sia per i cittadini vicentini che per i turisti. La decisione di rendere gratuito l’ingresso alla mostra per i residenti di Vicenza e provincia rappresenta un ulteriore passo verso l’accessibilità della cultura. Questo approccio è volto a coinvolgere un numero maggiore di persone e a incoraggiare la partecipazione attiva della comunità locale nelle iniziative culturali.

Il prolungamento della mostra fino al 9 marzo 2025 risponde alla volontà di permettere a un pubblico più ampio di ammirare le opere esposte e di riflettere su tematiche di grande rilevanza contemporanea. Avere l’opportunità di confrontarsi con artisti di periodi così diversi rappresenta infatti un’importante occasione di crescita culturale e personale.

Un dialogo tra istituzioni e cultura

Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, ha messo in evidenza l’importanza di mantenere un legame profondo con la città di Vicenza. Per le Gallerie d’Italia è fondamentale lavorare a nuove iniziative culturali in sinergia con le istituzioni sia pubbliche che private. La mostra dedicata a “La Caduta degli angeli ribelli”, ospitata a Palazzo Leoni Montanari, è un esempio di questo impegno. Rafforzare il dialogo tra arte e comunità locale non solo valorizza il patrimonio culturale, ma contribuisce anche alla creazione di un ambiente dinamico e ricettivo per nuove idee e iniziative.

L’esposizione “Tre Capolavori” non è quindi solo un evento dedicato all’arte, ma rappresenta un’opportunità per la comunità di riflettere su questioni ambientali attuali, mantenendo viva la memoria storica e artistica del passato. La rassegna si configura come un ponte tra epoche, che invita a riscoprire il significato profondo di opere di inestimabile valore.

Ultimo aggiornamento il 11 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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