L’importanza dell’impegno civico e politico trova spazio in Campania, grazie all’iniziativa “Campania civica – Il laboratorio per costruire il futuro“, che ha riunito circa 300 giovani a Sorrento. L’evento, organizzato dal Consiglio regionale della Campania insieme al Forum dei Giovani, è stato un’occasione per discutere opportunità e iniziative destinate a promuovere la partecipazione democratica e il protagonismo attivo dei giovani.
Il messaggio di libertà e dignità di De Luca
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha preso la parola per sottolineare l’importanza della dignità e della libertà nella vita dei giovani. Rivolgendosi ai partecipanti, ha esortato a scegliere di essere “donne e uomini liberi”. La sua dichiarazione ha messo in evidenza l’importanza di difendere questi valori fondamentali in un contesto in cui i giovani potrebbero sentirsi tentati di cedere a compromessi. De Luca ha richiamato alla responsabilità individuale e collettiva, invitando i presenti a impegnarsi attivamente per costruire il futuro della loro comunità.
Il governatore ha inoltre segnalato come la mancanza di leader politici capaci di ispirare e coinvolgere i giovani richieda un cambiamento. Secondo De Luca, è necessario che le istituzioni si sforzino di riconquistare la fiducia dei cittadini attraverso l’esempio e il lavoro concreto. La sua affermazione riflette una visione di governance che si basa sull’ascolto e sul dialogo con le nuove generazioni, affinché queste ultime possano sentirsi davvero parte di un processo di costruzione del loro futuro.
La legge per la promozione dell’impegno civico
Al centro dell’incontro c’è la Legge regionale n. 2 del 26 aprile 2023, che favorisce l’impegno civico e politico tra i cittadini campani. Promossa da alcuni consiglieri, con Carmine Mocerino primo firmatario, la legge rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione del protagonismo giovanile. L’obiettivo principale è rafforzare la democrazia e le istituzioni, stimolare il coinvolgimento dei giovani e diffondere una cultura della partecipazione attiva.
Tra le finalità della legge, si evidenziano la promozione della coesione sociale e la diffusione delle nuove tecnologie come strumenti di partecipazione democratica. Mocerino ha sottolineato come il progetto mira a trasformare l’interesse dei giovani in azioni concrete, sostenendo che le istituzioni devono lavorare per far sentire i giovani parte integrale del processo decisionale.
Questa iniziativa legislativa non solo intende coinvolgere i giovani, ma anche educarli all’importanza della politica e della partecipazione attiva nella vita della comunità, rinnovando la fiducia nelle istituzioni e nel valore del contributo individuale.
Un laboratorio di idee per il futuro
Durante l’evento di Sorrento, studenti provenienti da 36 scuole della Campania sono stati coinvolti in quattro tavoli tematici: “Politica ed Educazione Civica”, “Uguaglianza”, “Storia e Cultura” e “Ambiente”. Questi incontri hanno avuto lo scopo di stimolare la creatività dei giovani e elaborare idee e progetti concreti, che verranno presentati alle istituzioni. L’entusiasmo mostrato da questi giovani partecipanti è stato, secondo Mocerino, un segnale chiaro dell’importanza di dare voce alle nuove generazioni.
L’iniziativa ha dimostrato che i giovani sono pronti a impegnarsi attivamente quando ricevono l’opportunità di lavorare su progetti che impattano direttamente la loro vita e la loro comunità. L’assessora Lucia Fortini ha affermato l’importanza di superare i pregiudizi riguardanti l’interesse politico dei giovani, evidenziando come questi ultimi possano realizzare cose straordinarie se messi nelle condizioni di farlo.
Fortini ha inoltre ribadito il supporto dell’amministrazione regionale per le future attività di partecipazione giovanile e l’importanza di mantenere un dialogo continuo tra giovani e istituzioni. L’evento è stato un passo importante in direzione di una maggiore consapevolezza e di un rinnovato impegno verso il bene comune.
Ultimo aggiornamento il 16 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina