La regione Abruzzo sta vivendo un periodo di intensi incontri fra istituzioni e comunità scolastiche, con l’assessore Roberto Santangelo che prosegue la sua serie di visite nelle scuole. Il 18 ottobre, ha fatto visita all’Istituto di Istruzione Superiore Amedeo D’Aosta dell’Aquila, un’importante realtà educativa del capoluogo abruzzese. Durante l’incontro, oltre a Santangelo, era presente anche Massimiliano Nardocci, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, dimostrando l’importanza dell’evento e l’impegno delle autorità nel dialogo con il mondo scolastico.
L’importanza dell’I.I.S. Amedeo D’Aosta nel panorama educativo aquilano
L’Istituto di Istruzione Superiore Amedeo D’Aosta è noto per la sua lunga storia, essendo una delle scuole secondarie di secondo grado più antiche dell’Aquila. Fondata oltre un secolo fa, l’istituto ha saputo adattarsi nel corso degli anni ai mutamenti sociali e alle necessità formative di nuove generazioni di studenti. Il suo modello educativo si distingue per la combinazione di cultura e professione, proponendo un’offerta formativa ricca e diversificata.
Questo istituto ha sviluppato otto indirizzi di studio e, come evidenziato dall’assessore Santangelo, si impegna a formare giovani con competenze che rispondono alle richieste del mercato del lavoro. Le scuole professionali, come l’Amedeo D’Aosta, legano in modo intrinseco l’educazione all’esperienza lavorativa, formando studenti pronti ad affrontare le sfide professionali con preparazione e capacità. Tale approccio è fondamentale in un contesto economico dove la manodopera specializzata è sempre più richiesta dalle aziende.
L’assessore ha sottolineato anche l’importanza di mantenere un passo con l’innovazione e la tecnologia, fattori chiave nel preparare gli studenti per il futuro. Inoltre, l’impegno dei dirigenti scolastici e degli insegnanti nel garantire un’alta qualità dell’insegnamento non passa inosservato e viene riconosciuto da tutti i livelli istituzionali.
Interazione con gli studenti: un dialogo costruttivo
La visita di Roberto Santangelo all’I.I.S. Amedeo D’Aosta non si è limitata a un incontro formale, ma ha incluso momenti di interazione diretta con gli studenti. Questo tipo di contatto è fondamentale per comprendere le reali esigenze delle nuove generazioni e per raccogliere feedback sui programmi di studio e sulle attività scolastiche. Santangelo ha ascoltato le opinioni degli studenti riguardo alle loro esperienze scolastiche, questione che rappresenta una priorità per la Regione Abruzzo.
L’assessore ha ribadito l’impegno della regione nel supportare le scuole e nel promuovere politiche educative che possano incidere positivamente sulla crescita personale e professionale dei giovani. Questa apertura al dialogo è vista anche come un’opportunità per gli studenti di poter contribuire attivamente alla definizione delle strategie formative, creando così un ambiente educativo più inclusivo e partecipativo.
La sinergia fra istituzioni locali e comunità scolastiche è essenziale per costruire un sistema educativo che sappia rispondere al meglio alle necessità di sviluppo sociale ed economico del territorio abruzzese. L’attenzione dell’assessore alle questioni inerenti all’istruzione evidenzia il suo ruolo attivo nel favorire iniziative che possano arricchire l’offerta formativa delle scuole della regione.
Sostenere il futuro: l’impegno della regione per le scuole
Durante la visita, l’assessore Santangelo ha messo in risalto l’importanza della sostenibilità nel sistema educativo. Ha chiarito che l’intento dell’amministrazione regionale è quello di portare avanti una politica a favore della piena realizzazione degli obiettivi prefissati dalle scuole, in termini di conoscenze, abilità e competenze. Questo inizia dalla considerazione della formazione come un processo in continua evoluzione e richiede un costante aggiornamento sia da parte delle istituzioni che degli insegnanti.
La collaborazione tra l’I.I.S. Amedeo D’Aosta e gli organismi regionali potrebbe portare a nuove progettualità, in particolare in ambiti quali la tecnologia, l’innovazione e l’imprenditorialità. Santangelo ha espresso la sua opinione sul fatto che promuovere una cultura dell’innovazione tra i giovani non solo giova alla loro crescita individuale, ma ha anche un impatto positivo sull’intera comunità, favorendo l’emergere di nuove iniziative imprenditoriali.
L’impegno profuso dalla dirigente scolastica, Maria Chiara Marola, e dal corpo docente è un elemento centrale nel rafforzare l’eccellenza formativa dell’Istituto. Le politiche regionali si allineano alle esigenze scolastiche, ponendo le basi per un futuro di incertezze più sicure per gli studenti, pronti ad affrontare le sfide del mercato del lavoro con competenze adeguate e aggiornate.
Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina