Nel panorama attuale, l’inclusione delle donne in posizioni di leadership all’interno delle organizzazioni aziendali è un obiettivo di grande rilevanza. Per affrontare il divario di genere e promuovere una maggiore diversità nei consigli di amministrazione, è stata lanciata la terza edizione del progetto “Women on Board“, ideato da Manageritalia, Federmanager, Aidp e Hub del Territorio Ets. Dal 2022, oltre 1700 professioniste hanno già partecipato a questo percorso formativo, e ora l’iniziativa si prepara per un nuovo ciclo che si concluderà nel 2025.
Un percorso formativo e di networking
La terza edizione di “Women on Board“, presentata presso la Sala Matteotti di Palazzo Theodoli – Bianchelli, Camera dei Deputati, prevede un vasto programma formativo. Elena Bonetti, ex ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, ha accompagnato i leader del progetto, tra cui Stefano Cuzzilla, presidente di Cida e Federmanager, e le ideatrici Cristina Mezzanotte e Sara Cirone. Tra le novità , è stata confermata la collaborazione con gli ordini dei commercialisti, dei consulenti del lavoro e dell’Associazione nazionale forense, il che attesta la credibilità dell’iniziativa.
Il programma di formazione non è statico, ma in continuo sviluppo, con un calendario arricchito rispetto alle edizioni precedenti. Gli incontri si articoleranno in 15 appuntamenti, di cui 12 di partecipazione obbligatoria su piattaforma online e 3 facoltativi, aperti anche alle ex partecipanti. Ogni sessione avrà una durata di circa tre ore e comprenderà un’interazione diretta con esperti provenienti dai settori giuridico, economico e aziendale, consentendo alle partecipanti di affinare le proprie competenze e strategie professionali.
Tematiche affrontate e skill sviluppate
Durante il ciclo di incontri, sarà data particolare attenzione a tematiche di rilevanza strategica per la leadership femminile. Le partecipanti potranno approfondire argomenti quali “personal branding“, “soft skills” e “networking“, elementi essenziali per una carriera di successo. Inoltre, sarà affrontato il tema dell’equilibrio di genere nelle imprese non quotate, un aspetto fondamentale per garantire una rappresentanza equa negli organi decisionali.
Le sessioni toccheranno anche l’analisi contabile e del rischio sui sistemi gestionali, offrendo un quadro completo delle pratiche aziendali moderne. Un focus particolare sarà riservato ai principi di etica d’impresa e al funzionamento degli enti di interesse pubblico, che rivestono un ruolo cruciale nell’economia attuale. L’impatto delle nuove tecnologie, applicate alle decisioni strategiche dei consigli di amministrazione, sarà un altro tema chiave da esplorare, contribuendo a una visione integrata della leadership aziendale.
Espansione del progetto oltre i confini nazionali
Una caratteristica distintiva di “Women on Board 2025” è la sua proiezione internazionale. Per la prima volta, il programma si espanderà a livello europeo, con un incontro previsto a Bruxelles nel mese di marzo. In questa sede, una delegazione delle partecipanti avrà l’opportunità di dialogare con rappresentanti delle istituzioni comunitarie. Il focus sarà sulla condivisione di modelli di management e best practice provenienti da diversi paesi, finalizzati a promuovere una reale inclusione di genere anche in Italia.
L’incontro presso la Confederazione europea dei manager segnerà un’altra tappa importante di questo scambio internazionale, creando spazi di confronto e dialogo tra manager di varia provenienza. Questo legame con il panorama europeo è strategico per ampliare l’orizzonte delle partecipanti e per favorire iniziative di networking che possano generare sinergie e opportunità concrete.
Opportunità e iscrizioni
“Women on Board 2025” è un programma formativo totalmente gratuito, pensato principalmente per le donne ma aperto anche agli uomini. Gli incontri della nuova edizione prenderanno avvio nel mese di novembre e si concluderanno a giugno 2025. Un elemento chiave del percorso è l’inserimento delle partecipanti in un elenco qualificato online, accessibile da aziende e organizzazioni pubbliche in cerca di professionisti per i propri consigli di amministrazione. Questa opportunità rappresenta un passo significativo verso l’abbattimento delle barriere di genere nel mondo del lavoro.
Durante la presentazione, importanti figure del settore come Michele de Tavonatti, presidente Cpo nazionale del Cndcec, e Luca De Compadri, vicepresidente Cnocdl, hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa. Le testimonianze delle ex partecipanti, come quelle di Carla Nisio e Teresa Lopilato, hanno confermato l’impatto positivo del programma sulle loro carriere, ispirando le nuove generazioni di leader femminili.
Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Marco Mintillo